15 Luglio 1943 - Bombardamento alla stazione di Foggia
Il 15 luglio 1943, ì B-17 F e dai B-24 D della Nona Forza Aerea Americana, decollati alle 14.35 dalla base di Lete in Libia, oltre a colpire gli aeroporti di Foggia, bombardarono violentemente la città. Dunque dalle 14.45 alle 15.00 i bombardieri americani in soli quindici minuti lasciarono sulla loro scia 1293 morti foggiani. Il fatto più drammatico avvenne nella zona ferroviaria, dove si trovavano alcuni convogli carichi di bombe e carburante. Molti vagoni saltarono in aria con tutto il carico, innescando una reazione a catena. Una squadra di vigili del fuoco nel tentativo di sezionamento dei convogli venne investita dall’esplosione di uno dei vagoni. Due di loro perirono orribilmente dilaniati. Si trattava del vigile scelto Attilio Rinaldo e del vigile Francesco Paolo Colicchio.
Una violentissima esplosione dilaniò i due vigili, uccidendoli sul colpo. Altri quindici vigili rimasero feriti. L’autopompa rimase schiacciata da uno dei carri scaraventato via come una piccola cosa.
Attilio Rinaldo e Francesco Paolo Colicchio nel 1950 vennero insigniti della Medaglia d’Argento al Valor Civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento incendio sviluppatosi in un treno carico di munizioni si prodigava con coraggio ed elevato senso del dovere, nelle operazioni di spegnimento».

Rinaldo Attilio
