Disinfestazione di Api Vespe e Calabroni
Quando chiamare il 115 per emergenze
Gli interventi di disinfestazione di Vespe e Calabroni, e in generale degli imenotteri aculeati, sono a carico degli Enti Locali che sono chiamati a intraprendere le iniziative necessarie per il coinvolgimento delle ditte specializzate, salvo i casi di “soccorso tecnico urgente” a tutela dell’incolumità delle persone vulnerabili nei contesti che non possono, per l’oggettivo contesto d’urgenza, essere demandati a ditte specializzate e che possono essere svolti solo dai Vigili del Fuoco.
Contesto diverso riguarda gli animali impollinatori, fra i quali spiccano le api che sono una delle parte fondamentale della catena riproduttiva delle piante, perché conservano la biodiversità.
Approfondimento
La sopravvivenza della api è oggi minacciata dal forte intervento umano nel loro habitat per l’utilizzo di pesticidi impiegati in agricoltura per difendere le colture dagli insetti infestatori.
Diversamente da Vespe e Calabroni occorre ricordare che nei periodi di fioritura è molto frequente essere di fronte alle sciamature di api. La sciamatura è la partenza di una colonia formata da una regina seguita da una parte delle operaie. È un fenomeno del tutto naturale, parte del ciclo vitale annuo delle api e rappresenta il modo in cui il “superorganismo” alveare si riproduce. Quando l’alveare raggiunge la sua massima dimensione si divide andando a creando una nuova famiglia. Questo sciame che abbandona l’alveare d’origine è composto da giovani api operaie e dall’ape vecchia regina che abbandona l’alveare qualche giorno prima che nasca la nuova regina.
È importante imparare a distinguere le api dagli altri insetti quali le vespe o i calabroni.
L’ape è pelosa, è di colore marrone più o meno scuro, mentre la vespa è nera o marrone scuro e gialla.
Le api inoltre possono usare il pungiglione una volta sola, poi muoiono, mentre le vespe possono utilizzarlo più volte perché fa parte del loro apparato riproduttivo.
Le api si nutrono di nettare o pappa reale, le vespe sono al contrario onnivore e non di rado attaccano gli alveari.
Il nido/favo delle Api, Vespe e Calabroni differiscono fra di loro per struttura e dimensione.
I Calabroni realizzarono nidi di colore beige e hanno una forma tondeggiante o a cono chiusa
Le Vespe realizzarono nidi spesso a struttura alveolare di colore beige e hanno una forma tondeggiante o cono aperta
Le Api in sciamatura si presentano come una nuvola di insetti depositata su un supporto in attesa di procedere alla scelta del posto ove realizzare il nido
Il nido delle Api si differenzia da quello delle Vespe e degli Imenotteri per la sua caratteristica forma
Quando chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco?
In presenza di nidi di Vespe e Calabroni, ovvero di favi di Api, molto spesso viene rivolta una richiesta di intervento e disinfestazione ai Vigili del Fuoco tramite il numero di emergenza 115.
Di fatto non rientra nei principali compiti istituzionali queste attività se non nei casi diretti a garantire la tutela dell’incolumità delle persone vulnerabili.
La Circolare del Ministero degli Interni ha disposto che l’intervento dei Vigili del Fuoco in merito alla rimozione e disinfestazione dei nidi di Vespe e Calabroni siano operati solo quando si è in presenza di una delle seguenti circostanze:
- situazioni di impossibile isolamento dei locali al cui interno insistano degli sciami di insetti;
- impossibilità di allontanamento, anche temporaneo, delle persone vulnerabili;
- situazioni di crisi per gruppi sociali;
- dimensioni straordinarie degli sciami e/o dei favi;
- situazioni di rischio o di difficoltà di accesso ad un locale o ad un edificio;
- richiesta da parte dei Servizi localmente preposti alla disinfestazione, nei casi in cui siano necessari strumenti e mezzi in dotazione al CNVVF.
Tali contesti si applicano anche al recupero di favi di Api, insetti che per la loro importanza sono considerati protetti.
Cosa indicare alla Sala Operativa 115 dei Vigili del Fuoco?
Qualora si contattasse la Sala Operativa del Comando Vigili del Fuoco al 115 per formulare una richiesta di intervento, l’operatore formulerà alcune domande volte ad accertare :
- se si è in presenza di vespe o calabroni, ovvero di api ;
- se il contesto rientra fra i casi che si configurano quali interventi di soccorso tecnico;
Qualora il contesto rappresentato e dimostrato si configurasse quale attività di soccorso tecnico verrà chiesto all’utente di indicare le proprie generalità e il luogo al fine di organizzare l’intervento che sarà gratuito senza alcun onere per il richiedente.
Nello specifico, se si trattasse di vespe o calabroni una squadra opererà un intervento di disinfestazione.
Diversamente, se si trattasse di api la Sala Operativa interesserà l’apicoltore reperibile secondo l’accordo vigente con la Provincia e le associazioni di categoria per la sua rimozione.
Qualora il contesto rappresentato e dimostrato NON si configurasse quale attività di soccorso tecnico si daranno le possibili indicazioni per poter contattare l’ente o l’amministrazione competente a svolgere il servizio, che spesso avviene tramite ditte o artigiani a cui rivolgersi e in grado di operare la disinfestazione, il cui costo di intervento sarà a carico di chi lo richiede.
Nel caso specifico di favo di Api l’operatore della Sala Operativa indicherà l’apicoltore reperibile secondo l’accordo vigente con la Provincia e le associazioni di categoria.
Fortemente sconsigliato è cercare di eliminare la colonia di insetti senza avere la conoscenza e gli strumenti necessari, quale l’utilizzo di tute dedicate e certificate per la tipologia di imenottero aculeato, come pure per i guanti, le coperture per il capo che risultano fondamentali. Non è da meno la conoscenza e il corretto impiego e uso dei prodotti abbattenti e della eventuale necessità di impiego degli opportuni sistemi di protezione delle vie aeree.
Le disinfestazioni professionali prevedono accorgimenti per la sicurezza a cui l’operatore deve attenersi.
Pertanto, in caso di situazioni di emergenza derivanti dalla presenza di imenotteri aculeati, ad esclusione delle api da miele la cui rimozione dovrà essere effettuata a cura di apposito apicoltore, l'intervento da parte dei Vigili del Fuoco sarà opportunamente valutato della sala operativa e verrà effettuato solo in quelle situazioni in cui si ravviserà una reale situazione di soccorso, non derivante esclusivamente dalla presenza di detti imenotteri.