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Prevenzione Incendi

La prevenzione degli incendi è affidata dalla legge alla competenza esclusiva del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che la esercita attraverso le attività di normazione, vigilanza sui prodotti, prove di laboratorio attraverso la Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza. L'Italia può vantare il più basso tasso di mortalità per incendio se confrontato con quello degli altri Paesi, anche grazie ad un’attenta e costante opera di controllo e di diffusione della cultura della sicurezza.

 

procedure prevenzione incendi

Prevenzione Incendi

Per maggiori informazioni...

Comitato Tecnico Regionale

Tramite il D.Lgs 139/2006 art. 22, all’interno della Direzione Regionale,  è istituito il Comitato Tecnico regionale che su richiesta dei Comandi Provinciali, esprime parere sulle istanze di deroga all’osservanza della normativa di prevenzione incendi,  relativamente agli insediamenti od impianti con caratteristiche tali da non consentire il rispetto della normativa stessa.

In attuazione della direttiva 2012/18/UE,  il Comitato Tecnico Regionale, così come previsto dal D.Lgs 105/2015 all’art. 6 commi 1,2,3,4 e 5 per le attività a rischio di incidente rilevante connesso con sostanze pericolose, relativamente al controllo delle attività stesse, effettua: le istruttorie sui rapporti di sicurezza; programma e svolge le ispezioni ordinarie, applica tramite la Direzione Regionale le eventuali sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 28 del D.Lgs 105/2015; fornisce al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, le informazioni necessarie per gli adempimenti previsti dagli art. 5 e 27 comma 13 del Dlgs 105/2015 medesimo.

Rischi Industriali

Controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. 

In Regione sono presenti 15 stabilimenti a rischio di incidente rilevante (sopra la soglia minima di rischio), di cui:

- 4 depositi di liquidi infiammabili (1 nella provincia di Udine e 3 in quella di Trieste);

- 3 depositi di LPG (tutti nella provincia di Udine);

- 5 industrie chimiche (1 nella provincia di Trieste e 4 in quella di Udine);

- 1 industria farmaceutica (provincia di Udine);

- 1 stabilimento di esplosivi (provincia di Pordenone);

- 1 stabilimento lavorazione metalli (provincia di Udine).

Vi sono inoltre 13 stabilimenti sotto la soglia minima di rischio.

Rischi Industriali

Per maggiori informazioni

Deroghe

Art. 7 - Deroghe - DPR 1 agosto 2011 n° 151

Qualora le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi di cui all’Allegato I del presente regolamento, presentino caratteristiche tali da non consentire l’integrale osservanza delle regole tecniche di prevenzione incendi vigenti, gli interessati, con le modalità stabilite dal decreto di cui all’articolo 2, comma 7, possono presentare al Comando istanza di deroga al rispetto della normativa antincendio. 2. Possono presentare istanza di deroga, con le modalità di cui al comma 1, anche i titolari di attività, disciplinate da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi, che non rientrano tra quelle riportate all’Allegato I. 3. Il Comando esamina l’istanza e, con proprio motivato parere, la trasmette entro trenta giorni alla Direzione regionale. Il Direttore, sentito il Comitato tecnico regionale per la prevenzione incendi, di cui all’articolo 22 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, si pronuncia entro sessanta giorni dalla ricezione dell’istanza, e ne dà contestuale comunicazione al Comando al quale la stessa è stata presentata ed al richiedente.

Istanza di Deroga

PIN_4_2023_Deroga.pdf

Contatti

PEC:  dir.prev.friuliveneziagiulia@cert.vigilfuoco.it

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