Nucleo Cinofili
Unità Cinofile
Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco nascono per la prima volta in Italia a Torino nel 1939. Specializzate nella ricerca di persone disperse sotto le macerie, vennero istituite per l'allora imminente periodo bellico e notevole fu il contributo dato dopo i bombardamenti. Terminata la guerra, vennero progressivamente destituite per mancanza di personale specializzato e qualificato. Agli inizi degli anni '90, grazie alla professionalità, costanza e passione di alcuni vigili del Comando Provinciale di Torino, si iniziò a riconoscerne l'importante ruolo svolto nelle operazioni di soccorso per la ricerca di persone disperse.
Proprio a Torino, precisamente nel Comune di Volpiano, ha oggi sede la Scuola Nazionale decretata il 30/5/2005 dal Capo Dipartimento Prefetto Morcone. La struttura sorge in un'area di circa 10.000 mq, attrezzata per ospitare ed addestrare fino a quaranta unità cinofile contemporaneamente. Sulla stessa sorge un complesso di circa 600 mq composto da uffici amministrativi, aula didattica per quaranta posti, cucina e aula mensa con foresteria e servizi attrezzati per il pernottamento. Inoltre, il complesso è provvisto di autorimesse per cinque automezzi, venti box di stazionamento per i cani ed un campo macerie da addestramento di circa 2.000 mq.
La Scuola Nazionale di Volpiano, coordinata dalla Direzione Centrale per L'Emergenza di Roma, dalla Direzione Centrale per la Formazione e dalla Direzione Piemonte, si occupa di standardizzazione ed abilitazioni. I corsi di abilitazione hanno la durata di una settimana, con una partecipazione per corso di circa venti unità. Inoltre, ogni anno il personale abilitato deve effettuare una verifica presso la scuola per mantenere il riconoscimento della propria abilitazione.
Le unità sono momentaneamente contingentate in 165 a livello Nazionale, 118 delle quali hanno già conseguito la certificazione operativa presso la Scuola Nazionale Cinofila di Volpiano (TO). Distribuite sul territorio nazionale in Nuclei regionali o interregionali, si occupano prevalentemente della ricerca di persone disperse in superficie o sotto le macerie, mentre solo a livello sperimentale di Fire Investigation (investigazione e ricerca di incendi dolosi).
La durata temporale degli interventi delle unità cinofile varia da uno a cinque giorni circa, a seconda della tipologia di luogo, delle caratteristiche del disperso e motivo del suo allontanamento. L'obiettivo di tali unità è quello di contribuire al ritrovamento della persona viva, circostanza che quando si verifica reca enorme soddisfazione a tutti coloro che sono impegnati nel soccorso, ma anche di ritrovare il corpo del disperso nei casi più sfortunati, per restituirlo ai propri cari per una degna sepoltura.
Il cane non è considerato uno strumento di lavoro dai Vigili del Fuoco, ma un compagno fedele con il quale condividere emozioni, soddisfazioni e sacrifici. Di proprietà degli stessi Vigili del Fuoco, i cani iniziano il proprio percorso formativo di abilitazione e mantenimento della preparazione con degli addestramenti settimanali, dopo aver superato una selezione finalizzata a verificarne le attitudini alla specializzazione. Non si utilizzano mai metodi coercitivi nei confronti del cane, piuttosto si utilizzano gioco o cibo come ricompense per gli esercizi richiesti o lavoro svolto, come mostrato anche di seguito con alcuni video effettuati presso il Centro di Addestramento Unità Cinofile di Campochiaro (CB).
Gallery

Raffigurazione di unità cinofile in operazioni di soccorso

Addestramento alla ricerca di dispersi sotto le macerie
Addestramento all'obbedienza
Dimostrazione sulla ricerca di dispersi sotto le macerie