
I piloti
I piloti dei reparti volo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF) sono figure altamente specializzate, responsabili di operazioni aeree in contesti di emergenza e soccorso. Il loro ruolo è fondamentale per affrontare situazioni critiche come incendi boschivi, operazioni di ricerca e salvataggio, interventi durante calamità naturali e supporto alle unità a terra.
Accesso
L’accesso alla carriera di pilota dei Vigili del Fuoco richiede una selezione rigorosa. I candidati devono essere già parte del CNVVF, e il percorso per diventare pilota inizia con la partecipazione a concorsi interni riservati al personale operativo. I requisiti per accedere includono:
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Idoneità fisica e psico-attitudinale: un'ottima condizione fisica è essenziale, poiché l’attività aerea richiede resistenza e concentrazione.
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Patente di volo: I candidati devono possedere una licenza di pilota civile (elicottero o aereo) rilasciata da enti riconosciuti come l'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), oppure acquisirla durante la formazione nel corpo.
Attività Operative
I piloti del CNVVF operano principalmente con elicotteri e, in misura minore, con aerei leggeri. Le attività principali includono:
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Antincendio: Gli elicotteri sono spesso impiegati per spegnere incendi boschivi, utilizzando cestelli (bucket) o serbatoi per il lancio di acqua o liquidi ritardanti.
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Ricerca e soccorso (SAR): Vengono utilizzati per operazioni di soccorso in zone impervie, recupero di persone in difficoltà o trasporto rapido di squadre di intervento.
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Supporto in caso di calamità naturali: Durante eventi come terremoti o alluvioni, i piloti forniscono assistenza con operazioni di evacuazione, trasporto di materiali e coordinamento aereo.
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Trasporto medico: Possono essere coinvolti nel trasporto urgente di persone ferite o malate, oltre che nella consegna di medicinali e attrezzature.
Addestramento
L’addestramento per diventare piloti del CNVVF è lungo e complesso. Una volta superato il concorso, i candidati partecipano a un percorso di formazione intensivo, che comprende:
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Formazione teorica: Studio di aerodinamica, normativa dell'aviazione, meteorologia, navigazione e comunicazione aerea.
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Addestramento pratico: Ore di volo su simulatori e velivoli reali, in diverse condizioni operative e meteorologiche. L’addestramento comprende manovre di emergenza, tecniche di volo in montagna e atterraggi in condizioni difficili.
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Formazione continua: Anche una volta abilitati, i piloti devono partecipare a corsi di aggiornamento e addestramenti periodici per mantenere alto il livello di competenze e prepararsi a nuove tecnologie o tecniche operative.
Mezzi Aerei Utilizzati
I reparti volo del CNVVF utilizzano principalmente elicotteri come l'AW139, un modello versatile e robusto per missioni di soccorso e antincendio, e l'AB412, un elicottero affidabile per operazioni SAR. In alcuni casi vengono impiegati anche aerei per il monitoraggio e supporto logistico.
Ruolo di Leadership e Coordinamento
Oltre all’abilità tecnica di pilotaggio, i piloti dei Vigili del Fuoco assumono spesso un ruolo di leadership nella gestione delle operazioni aeree. Sono responsabili del coordinamento con le squadre a terra, il monitoraggio delle operazioni e la gestione della sicurezza durante le missioni.
In sintesi, i piloti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono professionisti altamente qualificati che operano in contesti ad alto rischio, con un addestramento rigoroso e un impegno costante verso la sicurezza e l’efficacia nelle operazioni di soccorso.

Il pilota coordina le fasi di gestione del caricamento a bordo

Strumentazione di bordo