Storia
La storia dei Vigili del fuoco ha radici millenarie. La sua nascita si può far risalire all’istituzione della Militia Vigilum dell’Imperatore Augusto. Da allora, attraverso l’evoluzione di nuove professionalità e dalle esperienze spesso nate durante e a seguito di gravi eventi calamitosi, il Corpo Nazionale è diventato, per come lo conosciamo oggi, un vero e proprio unicum nel panorama internazionale dei Vigili del Fuoco.
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Nel 1961 con la Legge n°469 furono istituiti gli Ispettorati di Zona o Regionali dei Vigili del Fuoco. Anche la Toscana da quel momento ebbe a Firenze il proprio Ispettorato con il compito di coordinare l’attività dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco della Regione.
Fu nominato come Ispettore Regionale l’Ing Luigi Antenucci. La sede, dopo una prima iniziale sistemazione presso il Comando di Firenze, fu individuata nei pressi della Stazione di S.M. Novella, in Via Maso Finiguerra, utilizzando alcuni appartamenti di un edificio civile.
Fino agli anni settanta l’allora Ispettorato di Zona ebbe compiti di raccordo tra i Comandi e le strutture centrali del Corpo Nazionale, oltre ad avere la responsabilità dell’organizzazione delle Colonne Mobili di Soccorso, dei Reparti Speciali e della innovativa rete di rilevamento della radioattività.
Negli anni ottanta e novanta l’allora Ispettorato crebbe negli organici e nei compiti assumendo un ruolo indispensabile nel settore della Prevenzione Incendi, con l’ organizzazione del Comitato Tecnico Regionale per le Aziende a Rischio di Incidente Rilevante, istituito con una legge innovativa a livello europeo, emanata a seguito del tragico incidente di Seveso. L’Ispettorato assunse rilievo nel settore della Prevenzione Incendi anche per il delicato ruolo nel rilascio delle cosiddette deroghe all’applicazione della normativa antincendio.
A fine degli anni ‘80 l’Ispettorato Regionale traslocò, sempre a Firenze, in Via Santelli, trovando così una sistemazione più decorosa ed idonea agli scopi.
Fu in questo periodo che l’Ispettorato regionale, organizzando in maniera impeccabile la Colonna Mobile Regionale, si distinse coordinando le rilevanti operazioni di soccorso che si ebbero in Toscana; si citano qui solo le principali, quali il grande incendio boschivo delle colline livornesi nel 1990, le alluvioni prima di Campi Bisenzio (Firenze) nel 1991 e poi di Poggio a Caiano (Prato) nel 1992, il tragico evento conseguente alla bomba collocata dalla mafia a Firenze in Via dei Georgofili (1993); per arrivare alla frana che spazzò il paese di Cardoso nell’alta Versilia nel 1996. Particolare riconoscimento fu espresso per l’organizzazione della Colonna Mobile della Toscana che si mosse a seguito del terremoto in Umbria e Marche nel 1997.
Nel 1995 la nuova ed attuale sede dell’Ispettorato Regionale fu individuata in Via Marsilio Ficino, in zona prossima al Comando VV.F. di Firenze, dotandosi di una nuova sala operativa idonea per gli scopi.
Tante calamità dall’inizio del nuovo millennio hanno visto come protagonista l’Ispettorato Regionale che, tra l’altro, alla fine del 2002, assunse la denominazione di Direzione Regionale, con a capo un Dirigente Generale. L’invio della Colonna Mobile Regionale della Toscana fu determinante nelle operazioni di soccorso a seguito del terremoto del Molise del 2002, di quello dell’Aquila del 2009 e poi nel 2016 nel terremoto dell’Italia Centrale, nonché nel difficile intervento a seguito dell’esplosione di una ferro-cisterna di GPL presso la Stazione ferroviaria di Viareggio nel 2009. Un ruolo apicale nella gestione dei soccorsi, con l’attivazione del Comando di Cratere, la Direzione Regionale Toscana l’ebbe nel 2012, coordinando le delicate operazioni di soccorso nel tragico evento del naufragio della Motonave Costa Concordia. In ultimo è importante ricordare dell’encomiabile supporto fornito dal personale dei Vigili del Fuoco inviato dalla Toscana rispettivamente ad Agosto del 2022 e a Maggio del 2023 a seguito delle emergenze nelle Marche ed in Emilia Romagna, entrambe dovute alle forti piogge abbattutesi in quelle regioni.
Un grande cambiamento nel ruolo e nei compiti della Direzione Regionale si ebbe il 1° Gennaio 2015, in quanto, la struttura, come le altre omologhe in tutta Italia, assunse il ruolo di unico centro di spesa della regione, accentrando quindi su tale ufficio il compito di procedere per gli acquisti e le gara di appalto necessari per il regolare funzionamento dell’apparato di soccorso dei Vigili del Fuoco della Toscana. Ad inizio del 2017 inoltre parte del personale dell’ex Corpo Forestale dello Stato è confluito negli organici dei Vigili del Fuoco; in Toscana è stato così possibile incrementare le capacità di intervento e di studio sugli scenari di soccorso per gli incendi di bosco. Recentemente la Direzione si è rinnovata negli organici grazie alle assunzioni di personale del ruolo dei funzionari e degli addetti sia operativi che amministrativi.
Ignis vita nostra deus fides
ALBO ISPETTORI/DIRETTORI REGIONALI
Si riportano i nominativi dei Direttori Regionali che si sono succeduti dal 20 dicembre 1963 ad oggi come segue:
- Dott. Ing. Luigi ANTENUCCI - dal 20 dicembre 1963 all’ 8 gennaio 1965
- Dott. Ing. Salvatore LUOMO - dal 13 gennaio 1965 al 31 maggio 1971
- Dott. Ing. Giulio BORZILLO - dal 3 giugno 1971 al 16 marzo 1973
- Dott. Ing. Luigi BROZZI - dal 2 ottobre 1976 al 18 aprile 1985
- Dott. Ing. Vito MARINELLI - dal 6 agosto 1985 al 15 marzo 1987
- Dott. Ing. Mauro MARCHINI - dal 10 giugno 1991 al 14 gennaio 1993
- Dott. Ing. Antonio BEDINI - dal 15 gennaio 1993 al 4 agosto 2003
- Dott. Ing. Giorgio CHIMENTI - dal 5 agosto 2003 al 10 settembre 2007
- Dott. Ing. Antonio MONACO - dal 29 dicembre 2007 al 31 marzo 2009
- Dott. Ing. Cosimo PULITO - dal 1 settembre 2009 al 14 settembre 2014
- Dott. Ing. Giuseppe Ranieri ROMANO - dal 15 settembre 2014 al 14 febbraio 2015
- Dott. Ing. Gregorio AGRESTA - dal 15 febbraio 2015 al 31 gennaio 2018
- Dott. Ing. Roberto Giuseppe LUPICA - dal 19 febbraio 2018 al 30 novembre 2018
- Dott. Ing. Giuseppe Ranieri ROMANO - dal 1 dicembre 2018 al 30 settembre 2021
- Dott. Ing. Silvano BARBERI - dall’ 8 novembre 2021 al 30 novembre 2022
- Dott. Ing. Marco FREZZA - dal 7 dicembre 2022 ad oggi