Giovedì 17 gennaio, il personale NR/NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) del Comando dei Vigili del Fuoco di Trieste ha operato, inseme ai tecnici dell'ARPA F.V.G. e di una ditta privata, per la bonifica di un carro ferroviario fermo alla stazione FS di Villa Opicina (Trieste).
L'operazione di bonifica ha riguardato una sorgente radioattiva di Cobalto 60 che era stata individuata nel corso di controlli effettuati da una ditta privata su un convoglio ferroviario, in ingresso nel territorio nazionale, che trasportava rottami metallici.
Dopo l'individuazione dell'anomalia radiometrica, il vagone è stato messo in sicurezza, parcheggiato sul binario dedicato alle emergenze e coperto con un telo impermeabile. La sorgente di Cobalto 60, fonte dell'anomalia radiometrica, non è stata individuata con un'analisi visiva sul posto. Molto probabilmente, si trattava di un piccolissimo frammento di un ago mescolato alla ruggine e alla sporcizia dei rottami. Tutto questo materiale, raccolto in una busta di plastica, è stato preso in carico da una ditta specializzata nel recupero e smaltimento di sorgenti radioattive.