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2012 - Terremoto in Emilia - dall'archivio notizie


Miracolo a Cavezzo: una donna estratta viva dalla macerie

Notizia del 30 maggio 2012

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Vigili del Fuoco in azioneDopo il sisma della mattina, che è tornato a colpire l'Emilia già ferita, una donna è stata estratta viva dalle macerie a Cavezzo.

La donna di 65 anni è stata individuata grazie al fiuto dei cani e alla tenacia con cui ha continuato a chiedere aiuto. Intorno alle 21 i Vigili del Fuoco riportavano alla luce la donna che veniva immediatamente portata in un ospedale di Modena.

La casa, in una palazzina di quattro piani nel centro storico di Cavezzo, era già stata dichiarata inagibile ma la donna era rientrata per prelevare alcuni indumenti e qualche oggetto. Subito dopo la scossa, che ha letteralmente sbriciolato l'abitazione.

Nel crollo, la donna si veniva a trovare sotto la spalliera del letto che l'ha protetta finché non è stata tirata fuori dalle macerie dai Vigili del Fuoco.


Terremoto, il Capo Dipartimento Tronca incontra i vigili del fuoco impegnati nel soccorso

Notizia del 04 giugno 2012

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Vigili del Fuoco in azioneIn occasione della Festa della Repubblica, a conclusione della sfilata cui ha partecipato anche un reparto inquadrato del Corpo Nazionale, il Capo Dipartimento, prefetto Francesco Paolo Tronca, accompagnato dal Capo del Corpo ing. Alfio Pini, ha raggiunto i due Campi base realizzati dal Corpo dei Vigili del Fuoco a San Felice sul Panaro e a San Prospero, nel modenese, dove ha incontrato nel pomeriggio il personale impegnato nelle operazioni di soccorso.

Una visita che il prefetto Tronca ha voluto, per testimoniare personalmente la propria vicinanza ed il proprio apprezzamento agli uomini del Corpo Nazionale che lavorano senza sosta ormai da quattordici giorni per portare soccorso alle popolazioni duramente colpite dal terremoto.

Sono circa 1200 i Vigili del Fuoco oggi in servizio nell'area di cratere del sisma, con Sezioni operative provenienti da tutto il Nord Italia; 300 i mezzi di soccorso con cui stanno lavorando; oltre 28.000 gli interventi finora effettuati, dal soccorso alla popolazione, alle verifiche e messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati.

Molto intensa l'attività dei Nuclei che operano per la tutala dei beni di interesse storico-artistico e culturale, in collaborazione con personale della Sovraintendenza.


L'attività del Comando Operativo Avanzato di Modena in favore della popolazione colpita dal sisma

Notizia del 06 giugno 2012

Vigili del Fuoco in azioneSono ormai a regime le attività del Comando Operativo Avanzato (COA) Modena istituito dai Vigili del Fuoco lo scorso giugno presso il comune di S. Prospero, che sovrintende alle attività dei Vigili del Fuoco nell'area modenese dei comuni di Carpi, Novi, Cavezzo, Soliena, S. Prospero, Bomporto, Bastiglia e Ravarino, nell'epicentro del sisma del 29 maggio scorso, con una popolazione complessiva di circa 130.000 abitanti.

In due giorni i vigili del Fuoco di Modena hanno allestito il Campo Base di S. Prospero nell'area industriale a ridosso della SS 12 per accogliere il personale delle colonne mobili destinato alle attività operative e alle verifiche statiche degli edifici.

Dopo la visita del Capo del Dipartimento Tronca e del Capo del Corpo Pini ed il messaggio telefonico del Ministro dell'Interno, in occasione del 2 giugno, il campo base è nel pieno delle sue attività. La struttura logistica accoglie 250 unità vigili del fuoco con 13 sezioni operative destinate agli 8 comuni di competenza e 40 squadre di verificatori destinati anche ad altre zone del cratere.

Nel briefing mattutino il Comandante del COA, ing. Michele De Vincentis, ha illustrato ai funzionari responsabili delle squadre le nuove procedure previste per le verifiche speditive. Ad essi è affidato il compito di evadere le oltre 2000 richieste pervenute ai Vigili del Fuoco, per il tramite dei sei punti di contatto con la popolazione (UCL) dislocati sul territorio e le circa 3.000 richieste raccolte direttamente dagli otto comuni di competenza, per un totale di 5.000 verifiche. Un impegno importante per le squadre di verificatori VF che nei prossimi giorni garantiranno un ritmo di 300 verifiche al giorno.

L'obiettivo del Comando di Cratere Emergenza "Emilia" è quello di fornire risposte rapide alla fruibilità degli edifici civili mediante verifiche speditive, rimandando ad approfondimenti specifici i casi di non fruibilità, per i quali saranno previsti interventi di messa in sicurezza provvisori o definitivi.



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