Mantova, i Vigili del Fuoco mettono in sicurezza il campanile e Suzzara torna a vivere

Notizia del 02 luglio 2012

A Suzzara è stato messo in in sicurezza il campanile della Chiesa dell'Immacolata che, per la possibilità di crolli e cedimenti, rendeva completamente impraticabil piazza Garibaldi.

Dal 30 giugno la zona rossa, le cui transenne delimitano i luoghi accessibili da quelli interdetti, è stata limitata alla parte antistante la chiesa; permettendo a tutti i negozi che si affacciano sulla piazza di riaprire.

Nella settimana del 18 giugno, i Vigili del Fuoco hanno tolto e portato a terra la ghirlanda del campanile, in quella successiva hanno costruito una copertura in legno impermeabilizzato rifinito in rame che è stato posizionato sulla torre campanaria. Il parroco, presente ai lavori, ha voluto che venisse posizionata una croce che i pompieri hanno costruito sul momento e fissato alla copertura; al termine delle attività, don Fogliani ha benedetto i soccorritori e la struttura.

Le operazioni sono state effettuate dalle squadre dei Comandi di Como, Cremona, Lodi, Mantova e Varese.

Modena, i Vigili del Fuoco a protezione del lavoro dell'esercito per l'abbattimento della scuola elementare a San Carlo

Notizia del 03 luglio 2012

Dal 2 luglio, i Vigili del Fuoco sono impegnati a garantire l'abbattimento delle polveri durante le fasi della demolizione della scuola elementare effettuata dal Genio Ferrovieri dell'esercito.

Le operazioni sono iniziate intorno alle 12, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, accompagnato dall'Assessore Regionale all'Istruzione e dal Sindaco.

L'intervento è effettuato dal personale dei Comandi VVF di Pordenone, Teramo e Venezia.

La scuola, costruita nel 1949 sui resti di quella precedente, abbattuta dai bombardamenti durante la Seconda Guerra mondiale e ristrutturata due anni fa, ospitava circa 150 bambini.

I Vigili del Fuoco, oltre ad occuparsi di opere provvisionali e di recupero beni nella frazione del comune di Sant'Agostino, collabora fattivamente con gli altri soccorritori per garantirne la sicurezza.

Modena, i Vigili del Fuoco impegnati nel recupero di apparecchiature e materiale nelle aziende del distretto biomedicale

Notizia del 05 luglio 2012

Dal 30 maggio i Vigili del Fuoco sono impegnati nel recupero di apparecchiature e materiale nelle aziende colpite dal sisma che fanno parte del distretto biomedicale di Medolla, uno dei diciotto distretti tecnologici italiani, attualmente capitanate da un'azienda leader mondiale nella realizzazione e fornitura di prodotti per le disfunzioni renali.

I Vigili del Fuoco lavorano su due fronti: da un lato, personale esperto in tecniche SAF (speleo alpino fluviali) porta al sicuro macchinari direttamente dai tetti dei capannoni lesionati; dall'altro, squadre di terra recuperano il materiale stoccato nei magazzini, in alcuni casi con l'ausilio di una struttura costruita ad hoc e denominata testuggine che avanza grazie a delle ruote e che permette agli operatori di lavorare in sicurezza grazie ad una copertura di assi in legno che evita al materiale pericolante di colpire i vigili durante le fasi del recupero.

Terremoto, i Vigili del Fuoco soccorritori solidali a Massa Finalese

Notizia del 05 luglio 2012

In piazza, di fronte all'unità di comando locale (UCL) di Cremona e a fianco del container che ospita gli uffici comunali, è stata montata una tenda con annesso magazzino, in cui trova spazio la Croce Rossa che assolve ad una doppia funzione: da un lato è un presidio di primo soccorso e dall'altro è diventato il punto di raccolta di viveri, indumenti, giocattoli.

Proprio qui sono arrivati gli aiuti dell'Associazione VVF del Comando di Cremona. Patrizia, volontaria del 118, racconta che con i 340 kg di pasta donati dai pompieri lombardi vengono riforniti tutti gli asili nido e le scuole materne della zona.

Vigili del Fuoco che oltre ad occuparsi della messa in sicurezza di edifici, del recupero di effetti personali, dei prodotti e dei materiali delle aziende, dei documenti dei comuni, delle opere d'arte, sentono il bisogno di andare oltre, sostenendo con un gesto che si confonde con quello di migliaia di altri italiani, chi, sotto le tende e nei container, sta lottando per tornare alla normalità.