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2012 - Terremoto in Emilia - dall'archivio notizie


Ferrara, i Vigili del Fuoco lavorano per recuperare l'archivio del comune di Poggio Renatico

Notizia del 10 luglio 2012

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Vigili del Fuoco in azionePersonale SAF (speleo alpino fluviale) e squadre di terra dei Comandi di Imperia, Savona e Vicenza da una settimana stanno lavorando per mettere in sicurezza parte del tetto e del sottotetto di palazzo Lambertini, sede del comune. Dopo l'eliminazione delle parti pericolanti, i vigili del fuoco recupereranno i documenti dell'archivio storico e dell'ufficio tecnico.

Il sisma ha fatto crollare la torre centrale, ingresso principale del palazzo ed ha lesionato gravemente le porzioni di tetto che andavano ad appoggiarsi sulla struttura. Il palazzo, costruito in epoca medievale, è diventato la sede del municipio nella prima metà dell'800.

Su indicazione della Soprintendenza, le macerie, il cui recupero è curato dall'Esercito, vengono stoccate in un deposito particolare dal quale, dopo un attento esame, potranno essere utilizzate nella fase di restauro.


Il ringraziamento dell'Emilia

Notizia del 10 luglio 2012

Vigili del Fuoco in azioneRiceviamo, e volentieri pubblichiamo, una lettera indirizzata a "tutti" i Vigili del Fuoco dall'Emilia, terra che ancora soffre per le ferite del terremoto.

«Se è vero che anche dalla più terribile delle tragedie ci sia sempre qualcosa da imparare, allora, da questo maledetto terremoto che ha sconvolto e segnato per sempre le nostre esistenze, noi possiamo dire di avere imparato chi sono davvero i Vigili del Fuoco.

Fino a quei tremendi attimi, fino a quei terribili momenti, che nessuno di noi potrà mai dimenticare, ancora non lo sapevamo davvero.

Siete entrati nei nostri paesi mentre la terra tremava ancora. Noi, sconvolti, disperati, abbiamo incrociato i vostri sguardi, alla ricerca di un perché. Nei vostri occhi abbiamo trovato comprensione, conforto, speranza.

Da allora siete sempre lì, al nostro fianco, nelle nostre vie, nelle nostre piazze, a vegliare su di noi, sulle nostre case, sui nostri affetti, sul nostro futuro. Come angeli custodi. Lavorate duramente, ogni giorno, per recuperare i nostri oggetti più cari, per non spezzare i nostri ricordi, con la forza delle vostre braccia, ma soprattutto con il calore del vostro cuore.

Con i vostri mezzi di quel rosso nobile e splendente che ora colora i paesi feriti, ma orgogliosi, di questo nostro pezzo d'Emilia.

Quel rosso che è il colore della passione che anima le vostre azioni, e che ogni giorno vi spinge, se necessario, anche a rischiare la vita per gli altri, per noi e per i nostri figli. Senza neppure chiedere in cambio un grazie.

Non ci negate mai un consiglio, una parola, un gesto d'affetto. Regalate sorrisi e conforto ai nostri anziani e ai nostri bambini. Siete i nostri amici e i nostri confidenti.

Dietro a quei volti, a quegli sguardi dignitosi, fieri ed orgogliosi, ci sono figli e padri di famiglia. Ognuno con la sua storia, che potrebbe essere quella di ognuno di noi. Da questa terribile tragedia abbiamo imparato a conoscere chi siete davvero. Lo abbiamo imparato e lo insegneremo ai nostri figli, ai quali racconteremo un giorno di uomini coraggiosi, che hanno lavorato con impegno per restituire vita e dignità ai nostri paesi feriti. Che ci hanno aiutato ad uscire da un incubo, a ritornare ad una esistenza normale, regalandoci, ogni giorno, un pizzico di serenità in più. Uomini che ci hanno scaldato il cuore ed acceso la speranza.

È vero, siete uomini come noi, ma con un qualcosa in più, che vi rende unici e speciali. Siete Vigili del Fuoco».

Grazie

Massimo, Cristiana, Alessandro (Cavezzo)


Bologna, 300 bambini pompieri per un giorno a Crevalcore

Notizia del 11 luglio 2012

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A Crevalcore, il 10 luglio 300 bambini tra i 6 e i 10 anni sono diventati pompieri per un giorno grazie al personale dei Comandi di Bologna e Gorizia, all'Associazione Nazionale VVF sezione di Bologna, all'associazione Pompieri Per Un Giorno e ai clown in corsia.

Nei pressi degli impianti sportivi sono state allestite delle aree tematiche in cui i bambini hanno potuto cimentarsi in diverse attività, dalla classica "pompieropoli", all'uso del naspo con cui si spengono gli incendi, dall'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, alla salita nel cestello dell'autoscala.

I clown, volontari della Croce Rossa, hanno divertito i bambini truccandoli e confezionando spade, cuori, animali con palloncini colorati.

Nelle ore più calde, quando il termometro ha superato i 40 gradi, le manichette antincendio si sono trasformate in fontane per la felicità di tutti, non solo dei più piccoli.

Al termine della giornata i minipompieri hanno ricevuto un attestato di partecipazione.



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