Nei giorni scorsi è rientrata dalla Finlandia la missione che ha portato sei vigili del fuoco presso la scuola Emergency Service College di Kuopio, per la partepazione al corso Enclosure Fire Simulator Instructor Course ossia Istruttore per Simulatore di Incendi in luogo chiuso.
Il simulatore per l'addestramento a queste tecniche, è stato ricavato da containers metallici appositamente modificati e viene caricato con pannelli di legno truciolare, in modo da riproporre ad ogni uso lo stesso quantitativo di combustibile.
I discenti, dopo approfondite valutazioni in merito alla pericolosità dei gas caldi che si sviluppano durante la combustione, dopo avere provato le lance tipo "americano" e ancora dopo varie istruzioni di sicurezza, entrano nel container con opportuni dpi, assistiti da due istruttori, dove, dopo l'accensione, assistono allo sviluppo dell'incendio e alla creazione di spessi fumi caldi carichi di sostanze infiammabili.
Tramite la regolazione dell'afflusso dell'aria dalla porta e lo scarico dei fumi dal camino si riesce a regolare, in sicurezza, l'altezza del piano neutro dei fumi e la vivacità stessa delle fiamme. L'operatore in testa al gruppo, che gestisce la lancia, deve raffreddare i fumi caldi e solo dopo estinguere l'incendio.
Questo modo d'operare rende consapevole l'operatore di lancia di quale sia la potenza di estinzione, spesso sottovalutata, di getti d'acqua finemente frazionata gettata laddove i gas le permettono un'evaporazione istantanea. Inoltre, permette di capire quando evitare di usarla, in quanto il vapore prodotto entra attraverso i dpi, facendo sentire pesantemente la sua calda presenza ed affaticando molto l'operatore.
In condizioni di ambiente chiuso reale dunque, pochi litri di acqua sono sufficienti a raffreddare efficacemente i fumi caldi pericolosi, per poter procedere poi alla ricerca del focolaio. È fondamentale inoltre la comprensione del fenomeno del fuoco covante, che può essere ravvivato violentemente dall'apertura di una porta o una finestra, con possibili fenomeni esplosivi denominati 'backdraft'.
Queste tecniche sono regolarmente adottate ed esercitate in tutto il mondo proprio per ridurre il rischio di infortunio in seguito ad un impropria gestione dell'aria e dell'acqua in ambienti al chiuso.
A livello teorico è stato dato risalto alle tecniche di ventilazione per contrasto all'incendio in diversi ambiti operativi.
Gli istruttori ora formati sono in grado di trasferire tutte le conoscenze acquisite sfruttando gli stessi simulatori utilizzati, ora disponibili presso l'area MTA - Multi Training Area del Comando Provinciale di Biella.