Il 4 dicembre, il comando provinciale ha celebrato la festività di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. Una corona d’alloro è stata deposta ai piedi del monumento dedicato ai Vigili del Fuoco caduti in servizio e, a seguire, la celebrazione della messa da parte di monsignor Eugenio Ravignani, vescovo emerito di Trieste, nella palestra della ex scuola Locchi. Alla cerimonia erano presenti le maggiori autorità civili e militari della provincia e una nutrita rappresentanza di colleghi Vigili del Fuoco sloveni. Dopo la lettura dei messaggi istituzionali di augurio pervenuti, vi è stata la riflessione del comandante Luigi Diaferio, incentrata sulla riscoperta dei valori fondanti l’azione quotidiana dei Vigili del Fuoco.

In particolare, il comandante ha sottolineato che: «Il senso del dovere, l’abnegazione, lo spirito di sacrificio, la solidarietà, la generosità, la competenza, la scrupolosità, la preparazione professionale, la responsabilità: sono questi i nostri talenti».

Per tutta la giornata, la sede del comando è rimasta aperta al pubblico che ha potuto ammirare un'esposizione di mezzi storici e di quelli oggi in servizio, a testimonianza diretta delle specialità del soccorso effettuato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. A rendere più festosa la celebrazione per Santa Barbara, hanno contribuito due scolaresche del territorio goriziano, una di lingua italiana e una di lingua slovena.

Nel pomeriggio, si è svolto un breve ma intenso momento di riflessione, celebrato dal parroco del Duomo don Aldo Ostroman, presso la sede territoriale di Monfalcone alla presenza del sindaco e delle autorità militari locali. Un'ulteriore e utile occasione per rafforzare la presenza dei Vigili del Fuoco sul territorio oltre che consolidare le intese positive e proficue create attraverso la cooperazione con le altre istituzioni in un anno di intenso lavoro.