Intorno alle 22:30 del 24 luglio un incendio è divampato in uno stabilimento produttivo di un'azienda specializzata in lavorazioni di ortofrutta, nel comune di Terranova dei Passerini. Il comparto produttivo, al quale è annessa una vasta area cortilizia e attrezzata con numerose serre di produzione, è realizzato in cemento armato precompresso, ha una pianta rettangolare e copre una superficie di circa 1.600 mq. L'incendio si è sviluppato in corrispondenza di una tettoia esterna adibita a ricovero per pallets in legno e cassette da imballo in materiale plastico. Le fiamme si sono rapidamente estese all’interno del capannone, facendo collassare parte della copertura e compromettendone la staticità. Una volta sul posto, i Vigili del Fuoco hanno dovuto fronteggiare anche il malfunzionamento della rete idranti in dotazione al comparto industriale. L'intera superficie coperta era anche dotata di impianto fotovoltaico, peraltro non segnalato, una parte del quale è rovinosamente crollata all’interno del comparto. Il fumo e il calore originato dall’incendio ha causato ingenti danni alla parte adibita ad ufficio-archivio e ai laboratori, con il degrado termico delle strutture in cartongesso, degli arredi e delle apparecchiature informatiche. Nella zona adibita a produzione il cedimento del soffitto, che era parte integrante di una struttura refrigerata, suddivisa in altezza con soppalchi supportati da strutture metalliche portanti, ha coinvolto le macchine utilizzate per il lavaggio degli ortaggi e la preparazione alla successiva pesatura e confezionamento. Il comparto edilizio interessato dal crollo è stato dichiarato parzialmente inagibile, con le strutture portanti perimetrali deformate dal forte calore. Nel corso dell’intervento, durato l’intera notte e il giorno successivo, si sono avvicendate squadre provenienti dai comandi di Lodi, Piacenza, Cremona e Milano, supportate anche dal personale volontario.