A
Castelluccio, la frazione di Norcia maggiormente colpita dal
terremoto dello scorso 24 agosto insieme a quella di San Pellegrino,
sono in fase di ultimazione i lavori relativi al
progetto elaborato per la messa in sicurezza del Campanile
della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, particolarmente colpito
dalla violenza del sisma.
Si
tratta di un intervento su un edificio di rilievo per la frazione di
Castelluccio, che è stato concordato con Regione e Prefettura di
Perugia e progettato dalla Soprintendenza dell'Umbria in
collaborazione con il Segretariato Regionale dell'Umbria ed i Vigili
del Fuoco.
E' in
corso di realizzazione la cerchiatura del campanile, dopo il
posizionamento di una rete di contenimento della muratura e il
rinforzo delle aperture del campanile con sbatacchiature in legno.
Nell'attigua
chiesa i Vigili del Fuoco, insieme al personale MiBACT e in
collaborazione con lo speciale Nucleo di tutela del patrimonio, hanno
recuperato beni culturali di particolare pregio, che sono stati
trasferiti nel deposito allestito dalla regione Umbria. Tra le opere
più significative "La Madonna con il bambino" e un
crocifisso che era posto dietro l'altare.
Nella
stessa frazione di Castelluccio di Norcia i Vigili del Fuoco stanno
procedendo, d'intesa con il MiBACT e previo assenso della
DICOMAC, alla realizzazione di interventi per la protezione di
percorsi viari, al fine di assicurare l'accesso in sicurezza ad
alcune strutture ricettive destinate ad ospitare la popolazione
Analoghi
interventi sono stati eseguiti nella più popolosa frazione di S.
Pellegrino e nel centro storico di Norcia, oltre che nei vari abitati
dei Comuni di Preci e di Cascia.
Sono
oltre 2.300 interventi effettuati in provincia di Perugia ed
essenzialmente nei centri abitati e nelle numerose frazioni
della zona della Valnerina oltre che nei
comprensori di Spoleto, Foligno.
Sono
state effettuati dai Vigili del fuoco complessivamente oltre 450 sopralluoghi, i
cui esiti vengono inviati ed elaborati da uno specifico back-office
in remoto e restituiti su cartografia tematica specifica, con
indicazioni relative al pericolo per la pubblica incolumità o
costruzioni circostanti, delle funzioni eventualmente compromesse
dalla costruzione e della sua importanza dal punto di vista storico
monumentale, utili per effettuare una prima valutazione dello stato
degli immobili e la necessità di prevedere eventuali opere
provvisionali.
Tutti
i fabbricati in cui sono stati eseguiti sopralluoghi sono stati
geolocalizzati con il supporto del personale esperto in topografia
applicata al soccorso (TAS) in modo da realizzare delle specifiche
mappe per la successiva pianificazione degli interventi dei Vigili del fuoco.
Attualmente
i Vigili del Fuoco operano nel campo base di Norcia con circa
50 unità costituite da personale VVF di Perugia e Terni, con il
contributo di funzionari tecnici provenienti dal altri Comandi e
del personale di Trieste per la gestione di una delle 3 Unità di
Comando Avanzate (AF\UCL), dislocate sul territorio per raccogliere
le esigenze della popolazione e gestire le squadre operative.