Alle 18.00 del 2 agosto, erano 998 gli incendi di vegetazione, macchia mediterranea e boschi, che i vigili del fuoco hanno dovuto affrontare, nell’arco della giornata, sull’intero territorio nazionale.

Il maggior numero di incendi è stato registrato nel Lazio dove ne sono scoppiati 207, seguito dalla  Sicilia con 206, dalla Campagna (130) e dalla Puglia (119).

In provincia di Modena, a Montecreto, in località Valdalbero, un incendio di arbusti e macchia mediterranea ha raggiunto 4 case rurali, dannegiandole parzialmente. E’ stato necessario evacuare una decina di famiglie. Per affrontare l’emergenza si è alzato in volo il canadair di stanza a Genova. Sul posto sono intervenute diverse squadre di terra.

A Sermoneta, in provincia di Latina un vasto rogo ha minacciato diverse case sparse. Hanno lavorato, per contenere l’incendio, numerose squadre antincendi boschivi (AIB) VVF, supportate da un elicottero. Vista la situazione difficile, i vigili del fuoco si sono messi a protezione di alcune strutture, tra cui l’abbazia di Valvisciolo.
A Roma e provincia, la situazione più critica si è registrata a Fiumicino, dove è stato necessario presidiare numerose case isolate e chiudere temporaneamente la SS1 Aurelia.

A Caramanico Terme, comune in provincia di Pescara, un incendio boschivo ha raggiunto la frazione di Decondra, propagandosi fino a lambire alcune abitazioni e a minacciare la valle dell’Orfendo, luogo di inestimabile valore ambientale. Sul posto hanno operato, oltre alle squadre di terra, due elicotteri ed un canadair.