Sono stati istituiti, con decreto firmato dal sottosegretario Ettore Rosato, 8 nuovi poli didattici territoriali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ai quali sarà affidata l'attività formativa assicurata agli operatori durante l'intera carriera.

Dandone notizia dal Viminale, lo stesso sottosegretario Rosato ha voluto rimarcare come "la formazione e l'aggiornamento del personale, a tutti i livelli, sono sempre stati i punti di forza dei Vigili del Fuoco, che sono in grado di fronteggiare al massimo livello tutti i rischi e le emergenze, da quelli tradizionali a quelli meno convenzionali, anche in virtù della loro preparazione professionale." "Siamo però consapevoli" ha aggiunto Rosato - che per mantenere questo altissimo standard di efficienza occorrono strutture adeguate. Di qui la decisione di istituire questi centri didattici".

I poli didattici di nuova apertura, che sono situati nelle località di Dalmine (BG), Varallo Sesia (VC), Bologna, Senigallia (AN), Papigno (TR), Napoli, Bari e Lametia Terme (CZ), dipenderanno funzionalmente dalla Direzione Centrale per la Formazione , affidata al Domenico Riccio, del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e amministrativamente dalle rispettive Direzioni regionali e interregionali VV.F.. I corsi che si svolgeranno nei poli didattici riguardano la generalità della formazione che costituisce interesse per il Corpo dei Vigili del Fuoco, dai corsi d'ingresso all'aggiornamento professionale alla riqualificazione, fino all'acquisizione di tecniche specifiche come le tecniche di soccorso SAF (speleo-alpino-fluviale) e sanitario.

"Questo è l'inizio di un percorso" ha concluso Rosato "dal momento che, di questi poli didattici, alcuni sono pronti e funzionali altri li stiamo realizzando strutturalmente, è chiaro che dovremo garantire le risorse per completare le opere avviate e la definizione degli organici."