Dal 4 all’8 settembre, il lago alpino di Serodoli, nel parco naturale dell’Adamello - Brenta in Trentino, a 2400 metri di quota è stata la palestra naturale per una serie di esercitazioni in quota per i sommozzatori dei Vigili del fuoco e della Marina.
Obiettivo dell'esercitazione la pratica delle immersione in alta quota e l’affinamento delle relative procedure operative.
L’attività è stata organizzata e coordinata dal Corpo Permanente Provinciale Vigili del fuoco di Trento, che ha messo a disposizione il supporto dei mezzi e del personale dei propri nuclei sommozzatori e del reparto volo.
Un seminario tecnico sulle procedure d’immersione in quota è stato l’inizio dei lavori, dove i rispettivi team sommozzatori di Trento, della direzione interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e i palombari del G.O.S (Gruppo Operativo Subacquei) si sono confrontati sulle metodologie e tecniche di immersione in uso.
Alle operazioni hanno partecipato il responsabile nazionale dei sommozzatori e un medico del servizio sanitario del Corpo.
Soddisfazione tra le diverse organizzazioni per l’accrescimento delle qualità tecnico operative e le procedure di sicurezza, messe in atto durante l’esercitazione.