Nella giornata del 10 Ottobre  ha avuto inizio l’esercitazione per moduli europei di protezione civile, nell’ambito della attività del programma di prevenzione, preparazione e risposta alle alluvioni nei Balcani occidentali e in Turchia (programma IPA Floods); il programma, finanziato dalla Commissione europea (DG ECHO) attraverso lo strumento di assistenza (IPA), è destinato ad aumentare la capacità dei beneficiari nel garantire una corretta gestione del rischio di alluvione a livello nazionale, regionale e UE.
E’stata simulata, ipotizzando condizioni di maltempo particolarmente rilevanti, con il perdurare di piogge intense, l’alluvione di estese porzioni del territorio della contea di Varazdin e la conseguente attivazione da parte del governo croato del meccanismo di protezione civile.

All’esercitazione hanno partecipato i moduli HCP (High Capacity Pumping) provenienti dall’Italia  e dalla Germania unitamente ai moduli HCP e FC (Flood Containement) dei paesi aderenti al programma IPA Floods (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Serbia, Turchia).

Il modulo HCP italiano era presente con un team di 26 Vigili del fuoco provenienti dai Comandi provinciali del Veneto e dalla Direzione Centrale per l’Emergenza con attrezzature ed equipaggiamenti in grado di assicurare l’operatività per tre settimane con pompe ad alta portata.

Il personale partecipante ha usufruito, lungo lo spostamento verso i luoghi dell’esercitazione, del supporto logistico dei Comandi provinciali di Trieste e Udine.

Una volta terminati i lavori di montaggio del campo base il modulo HCP italiano ha iniziato nella mattinata dell’11 Ottobre l’attività operativa, impegnandosi nell’attività di pompaggio di acqua da un’area alluvionata nella località di Veliki Bukovec unitamente al team HCP South, composto da moduli provenienti da Albania , Macedonia e Turchia.

Durante l’esercitazione sono state testate le capacità di autonomia dei moduli dispiegati sullo scenario e l’interoperabilità tra gli stessi.