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Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile

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pubblicato il 23 novembre 2017  

La città di Assisi omaggia i Vigili del Fuoco a vent'anni dal terremoto dell'Umbria

Approfondimenti

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La città di Assisi ha voluto omaggiare i Vigili del Fuoco nel ventennale del terremoto del 1997. Ospite d’onore della cerimonia il Capo del Corpo nazionale, ingegner Gioacchino Giomi. L’evento, patrocinato dal comune di Assisi, fortemente voluto dall’associazione Ex consiglieri comunali della città di Assisi, si è svolto il 21 novembre scorso nella sala della Conciliazione del Palazzo dei Priori. Presenti alla cerimonia il Direttore regionale Raffaele Ruggiero, il Comandante provinciale Francesco Notaro, altri dirigenti e funzionari dei vigili del fuoco che nel 1997 hanno operato nel comune umbro a seguito del sisma.

Il Sindaco Stefania Proietti ha più volte ricordato che è un grande onore ospitare oggi il Comandante Generale Giomi: il Corpo dei Vigili del Fuoco che rappresenta l’Italia migliore, quella che non ha paura, che reagisce e porta il suo aiuto davanti a difficoltà e calamità senza esitazione. Ha ancora ricordato la grandezza e la generosità dei vigili del Fuoco che non hanno mai abbandonato i cittadini, che, in occasione degli eventi sismici del 1997, si prodigarono senza risparmio, con esemplare abnegazione ed incisiva competenza, nel soccorso alle persone e nel salvataggio del prezioso patrimonio artistico della terra francescana.

La prima cittadina richiamando alcune delle immagini del video proiettato all’inizio della cerimonia che riproposto diverse e toccanti testimonianze di quei giorni lontani eppure vivissimi nel ricordo di chi li visse. Le immagini hanno ripercorso l’evento del crollo delle volte della Basilica di San Francesco, i primi soccorsi, le opere di messa in sicurezza e quindi i lavori di quello che è stato definito il “Cantiere dell’Utopia” per il ripristino delle strutture e degli affreschi i cui risultati oggi sono sotto gli occhi del mondo intero a fronte di un grande impegno con l’impiego di uomini e mezzi VVF provenienti da tutta Italia.

“Occasioni di questo tipo rinsaldano la decisione che noi membri del Corpo dei Vigili del Fuoco abbiamo preso: quella di operare al servizio dello Stato. Io qui oggi rappresento tutti i Vigili del Fuoco d’Italia e il ringraziamento che mi fate lo rivolgo a tutti loro; per questo ve ne sono grato” – le parole di Giomi che ha ricordato anche le peculiarità del Corpo Nazionale, la grande organizzazione che consente di dispiegare sul territorio, con immediatezza, circa tremila unità con mezzi ed attrezzature per portare soccorso nelle zone colpite da calamità. Un soccorso tecnicamente all’avanguardia con nuclei specialistici sempre più qualificati composti da personale caratterizzato da grande senso di umanità, che è sempre molto apprezzato dalla popolazione.

Lo stesso Giomi ha ricordato come sia stata estremamente significativa negli ultimi anni la presenza dei Vigili del Fuoco nelle emergenze che hanno coinvolto le varie parti del territorio nazionale con puntuali riferimenti anche alle attività svolte dallo stesso nei vari livelli di Comando in cui, nel tempo, si è trovato ad operare.

Dopo il saluto del Direttore regionale Ruggiero, sono seguite testimonianze dell’allora ispettore regionale Gianfranco Eugeni, della Comunità Francescana, con interventi del custode del Sacro Convento di Assisi, del responsabile della “Porziuncola” di Santa Maria degli Angeli, del sindaco e dei consiglieri comunali, e dei responsabili degli uffici tecnici che operavano in Assisi nel 1997.

  

     

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