Che tecnologia potrà utilizzare, in un futuro prossimo, una o più squadre di Vigili del Fuoco per affrontare, per esempio, un incendio in un impianto industriale?

Tra le possibili risposte c'è il progetto LIAISON: un sistema di localizzazione basato sullo sviluppo di dispositivi elettronici che il personale di soccorso potrà indossare in situazioni di alto rischio e bassa visibilità all'interno di strutture civili e industriali, con un coordinatore che, all'esterno dell'impianto, sarà un occhio digitale che guida le operazioni.

Attraverso uno schermo e grazie ai "sensori" che segnaleranno i movimenti dei soccorritori sarà possibile aumentare la sicurezza del personale impegnato, e al tempo stesso, aumentare notevolmente le possibilità di successo dell'intervento, anche in termini di vite umane.

Questo e altri scenari futuribili saranno mostrati dal vivo in una esercitazione in programma martedì 20 maggio nella Scuola di formazione operativa dei Vigili del Fuoco di Montelibretti (in provincia di Roma) in cui più di 60 operatori tra vigili del fuoco, sanitari e poliziotti del Sussex (regione meridionale della Gran Bretagna) simuleranno interventi molto complessi, che metteranno alla prova i nuovissimi sistemi tecnologici che si stanno realizzando e che si probabilmente si utilizzeranno in un futuro prossimo.

In realtà l'esercitazione "Location Systems for Fire & Rescue" è solo una parte del più ampio progetto di ricerca e sviluppo denominato "LIAISON" (Location based services for the enhancement of working environment), approvato e sostenuto dalla Commissione europea. In particolare il progetto ha visto coinvolti 35 partner di 10 Paesi europei che hanno investito risorse umane, logistiche e finanziarie per il bene comune della sicurezza.