Lo scorso 21 marzo il direttore regionale dei Vigili del Fuoco per il Friuli Venezia Giulia, ing. Agatino Carrolo, e il comandante di Trieste, ing. Girolamo Bentivoglio Fiandra, hanno raccolto l’invito del comandante regionale, Dino Kozlevaz, e hanno visitato le principali sedi dei vigili del fuoco della regione istriana.
L’obiettivo della visita, oltre a quello della conoscenza reciproca tra i vertici delle due organizzazioni antincendi e di soccorso tecnico, era di riprendere i progetti di collaborazione transfrontaliera già sviluppati negli anni scorsi inevitabilmente rallentati a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica dovuta al Covid-19.
Oggetto della visita, nella città di Pola, la sede del comando regionale dei Vigili del Fuoco dell’Istria e la principale caserma dell’Unità Pubblica Antincendi alla presenza del comandante provinciale Ivica Rojni¿.
La delegazione ha successivamente raggiunto i comandi di Rovigno, dove è stata accolta dal comandante Evilijano Gašpi¿, e poi di Parenzo e Umago, le cui Unità Pubbliche VF sono comandate rispettivamente da Denis Matoševi¿ e da Bojan Štokovac. Durante le visite alle singole unità operative vi è stato un proficuo scambio di informazioni sulle caratteristiche dei mezzi e delle attrezzature utilizzate, e sulle procedure e sulle tecniche di intervento sui vari scenari emergenziali. Particolare attenzione è stata posta alle attività di antincendio boschivo, problematica che affligge sia il Friuli Venezia Giulia che la regione Istriana, non solo nel periodo estivo, e all’ambito dell’antincendio navale. Quest’ultimo aspetto era già stato sviluppato negli anni scorsi grazie al progetto denominato N.A.M.I.R.G. (North Adriatic Maritime Incidente Response Group), un’iniziativa co-finanziata dalla Commissione Europea e finalizzata alla creazione di un meccanismo congiunto di risposta in caso di incendio a bordo di una nave in mare mediante la formazione di una squadra transfrontaliera di Vigili del fuoco e con la messa in opera di un efficace sistema di coordinamento delle emergenze da parte dei tre Paesi – Italia, Slovenia e Croazia – che affacciano sul bacino adriatico settentrionale.
Proprio dalla ripresa delle attività addestrative congiunte relative al progetto N.A.M.I.R.G., che coinvolge anche i Vigili del Fuoco di Capodistria, vi è l’intenzione di riavviare la proficua collaborazione tra le varie componenti VF delle regioni contermini di Friuli Venezia Giulia e Istria.