La mattina del 27 novembre di otto anni fa in via Ventotene, quattro civili e quattro vigili del fuoco della Sede di Nomentano, nell'esercizio delle proprie funzioni, persero la vita, a seguito di una forte esplosione in un palazzo causata da una fuga di gas.

Questa mattina il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma ed il Comune, hanno ricordato, alle 9.30, le vittime con la deposizione di due corone: una presso la targa di via Ventotene, che rappresenta le vittime civili e l'altra deposta alla base del statua "Gloria" di P.za Scarpanto, simbolo dei vigili caduti in quella tragica mattina.

La cerimonia è continuata alle ore 10 con la celebrazione della Santa Messa tenutasi presso la chiesa S.S. Redentore di Val Melaina, terminata nel quartiere Tuscolano, con l'intitolazione della Sede VV.F. di Tuscolano II in via Scribonio Curione al vigile Danilo Di Veglia, Capo Squadra della 6/A, deceduto all'interno del fabbricato mentre cercava di portar fuori dall'edificio alcune persone rimaste nei propri appartamenti, ignare del pericolo che stavano correndo.

Nel pomeriggio a Capannelle ci sarà il calcio d'inizio del Torneo di calcetto dei Vigili del Fuoco, intitolato quest'anno al Vigile Alessandro Manuelli, uno dei quattro componenti della Squadra 6/A tragicamente scomparso nell'esplosione.

Oltre ai colleghi, ai due superstiti della 6/A, familiari e amici delle vittime, diversi sono stati i rappresentanti istituzionali presenti alle cerimonie tra cui:il Capo del Corpo dei vigili del fuoco Ing. Gambardella, il Comandante di Roma Ing. Giomi, e i Direttori Regionali del Lazio Ing. Abate e della Calabria Ing. Parisi.