Momenti di panico nel cuore di Napoli, nei vicoli dei "Quartieri spagnoli", quando un enorme schianto ha squarciato la tranquillità pomeridiana degli abitanti: un'intera ala di un fabbricato in muratura di quattro piani ha ceduto in due riprese in via di Portacarrese a Montecalvario. L'edificio crollato, ufficialmente disabitato perchè dannaggiato dal terremoto del 1980, ha investito anche i vicoli e le strade adiacenti, alzando una nuvola imponente di polvere e terriccio.
Ad oggi non esiste la matematica certezza che il cedimento non abbia interessato anche persone all'interno e all'esterno del fabbricato, almeno finchè i vigili del fuoco non avranno terminato le operazioni di rimozione delle macerie.
Nonostante vigili del fuoco e Comune di Napoli svolgono continuamente sopralluoghi e verifiche sugli edifici del centro storico per verificare il degrado delle strutture e i danneggiamenti causati dai frequenti terremoti avvenuti negli anni, gli edifici in stato precario sono numerosi. Anche l'età di queste strutture contribuisce alla causa, infatti la maggior parte di essi sono stati costruiti tra il 1500 e il 1600.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha consentito di evacuare molte famiglie che abitavano nei pressi dell'edificio crollato e di effettuare le prime delicatissime fasi di messa in sicurezza del luogo. È stato abbattuta la parte di fabbricato rimasta in piedi e che rischiava di crollare ulteriormente. Per le operazioni di messa in sicurezza il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli ha utilizzato un'autoscala, ma anche sofisticate apparecchiature come termocamere a raggi laser, geofoni di profondità, telecamere telescopiche, guidate dalla mano esperta di operatori dei vigili del fuoco, oltre a unità cinofile della protezione civile.
Da sottolineare l'impegno particolare di tutti gli uomini dei vigili del fuoco, alcuni dei quali hanno partecipato nonostante non fossero in servizio, in un intervento in cui molti degli uomini anno rischiato di essere seriamente feriti. Ma questo fa parte dello spirito che anima i vigili del fuoco.
Le operazioni proseguiranno senza sosta fino alla completa messa in sicurezza del luogo.