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Volontari

Chi sono i Volontari dei Vigili del Fuoco

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è formato, oltre che da personale permanente operativo, anche da personale volontario.

Il personale volontario, a differenza di quello permanente, non è vincolato da un rapporto di impiego e svolge la sua attività ogni qualvolta se ne manifesti il bisogno.

 In occasione di pubbliche calamità o catastrofi, il personale volontario può essere chiamato in servizio temporaneo e destinato in qualsiasi località in servizio temporaneo di volta in volta per 14 giorni per un massimo annuale di 160 giorni. In queste circostanze, i datori di lavoro per i quali i volontari lavorano stabilmente hanno l'obbligo di lasciare disponibili questi dipendenti, ai quali deve essere conservato il posto occupato.

 I vigili volontari sono quei cittadini italiani, di ambo i sessi, che, in possesso dei requisiti richiesti per legge, fanno espressa richiesta di iscrizione nei quadri del personale volontario del Comando Provinciale VV.F. di residenza.

I vigili del fuoco volontari sono obbligati a frequentare periodici corsi di addestramento teorico-pratico presso i comandi provinciali VV.F. di residenza.

 I vigili del fuoco volontari, nel momento in cui vengono iscritti nei quadri, hanno gli stessi doveri dei vigili permanenti e durante l'espletamento delle funzioni rivestono  la qualifica di Agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Le squadre di volontari dipendono dal Comando Provinciale e possono essere chiamati ad operare tutti i giorni dell'anno.

 

Come presentare la domanda

I cittadini che intendono arruolarsi nei quadri volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco devono inoltrare la domanda presso il Comando VVF di residenza, o presso il Comando dei Vigili del Fuoco della provincia limitrofa, nel caso si desideri essere impiegati presso quest'ultima provincia.

Per saperne di più

Chi sono, come lo si diventa e la Nuova disciplina del Personale Volontario
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