Nel programma delle manifestazioni per celebrare il 30° anniversario del terremoto che colpì il Friuli nel 1976, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Udine e la Sezione di Udine dell' Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo del Corpo Nazionale hanno allestito un'esposizione degli automezzi di soccorso più significativi in dotazione al Corpo ed una mostra fotografica.

Il 5 maggio è stata inaugurata la mostra degli automezzi alla presenza delle massime Autorità civili e militari, con un breve intervento del Prefetto di Udine Dr Camillo Andreana, del Sindaco di Udine Prof. Sergio Ceccotti, del Direttore Centrale per l'Emergenza ed il soccorso tecnico del Dipartimento dei VV.F. del Ministero dell'Interno Ing. Fabrizio Colcerasa, del Direttore regionale dei VV.F. per il Friuli Venezia Giulia Ing. Amedeo Monaco e del Comandante provinciale Ing. Gaetano Vallefuoco.

Il 6 maggio, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Prefetto Mario Morcone, ha partecipato al convegno organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intitolato "6 maggio 1976 - 6 maggio 2006: 30 anni dal terremoto del Friuli, 30 anni di Protezione civile", visitando al termine del convegno entrambe le mostre .

Il Capo Dipartimento nel suo intervento ha sottolineato che occorre l'impegno di tutti per capire cosa fare per migliorare il sistema dei soccorsi, a partire da un vertice politico che sia in grado di dare dignità a tutti gli attori del Sistema nazionale di protezione civile della legge n. 225/1992, e fermo restando che i Vigili del fuoco, come allora, saranno sempre in prima linea.

Il 7 maggio 2006, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha incontrato presso il Comando di Udine le organizzazioni sindacali regionali ed il personale del Comando di Udine prima di partire alla volta del Lago di Redona (PN) per commemorare i quattro Vigili del Fuoco morti tragicamente durante le operazioni di soccorso, effettuate con l'impiego dell'elicottero VF, dopo il sisma del 1976.