Sono centinaia le persone, soprattutto donne e bambini, visitate nel posto medico avanzato italiano operativo da ieri mattina in Nepal. Realizzata a Satbise, nel distretto di Nuwakot a 90 km. da Kathmandu, la struttura rientra nel complesso degli aiuti inviati dal Governo italiano per il soccorso e l'assistenza alla popolazione nepalese duramente colpita dal terremoto del 25 aprile.
Nel centro, opera il gruppo di Chirurgia d'Urgenza dell'ospedale Santa Chiara di Pisa, con l'assistenza logistica dei Vigili del Fuoco, secondo un modello di soccorso integrato consolidato da anni di esperienze sul campo e da continue sedute di addestramento.
Prosegue, inoltre, sotto il coordinamento del Dipartimento di Protezione Civile, anche il lavoro dei tecnici dei Vigili del Fuoco italiani impegnati nella valutazione speditiva dei danni strutturali su edifici ritenuti rilevanti dal Local Emergency Management. Sono state ispezionate varie zone nell'area urbana di Kathmandu e alcuni siti storici, come quelli di Sojan Goth Temple e hSundhara Temple, che risultano totalmente distrutti.