Se n’è andato nel sonno, nel pomeriggio del 13 marzo 2018, Vittorio Palmadessa, uno degli istruttori ginnico-sportivi dell’epoca del prof. Enrico Massocco.
Lottatore e pesista di non elevati risultati agonistici, al contrario di altri più blasonati colleghi, “Vittorione”  sopperiva al suo modesto curriculum sportivo con un carisma ed una forza trascinatoria unica quando dal “podio”,  ereditato proprio dal prof. Massocco, conduceva l’addestramento ginnico mattutino, fino al 1991, anno del suo pensionamento.
Decine di migliaia di giovani allievi vigili (volontari ausiliari o permanenti in prova) sono state formate grazie al suo bagaglio tecnico – come era solito definirlo lui stesso - acquisito più sul campo che nelle aule di scuola, trasmesso con un tipico accento romano, alla Albertone Sordi, lui che romano non era, essendo nativo di  Lucera (FG),  ma che ne incarnava alla perfezione lo spirito scanzonato e  goliardico.
“Capo” degli istruttori per anni, ha rappresentato nel tempo la continuità di un gruppo che ha fatto dell’addestramento ginnico degli allievi il cavallo di battaglia della formazione impartita alle Scuole centrali antincendi.
Al suo funerale, che si è svolto giovedì 15 marzo presso la chiesa di S. Barbara alle Capannelle, si sono radunati in tanti, soprattutto colleghi in pensione ed amici che hanno voluto salutarlo un’ultima volta; presenti il Labaro del Gruppo sportivo VVF Fiamme Rosse, lo stendardo della Sezione Dipartimentale dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale ed il medagliere dell’ Associazione Nastro tricolore al Valor Civile.
Messaggi di condoglianze alla famiglia sono giunti da ogni parte d’Italia dove molti si ricordano ancora di lui, grati per gli insegnamenti ricevuti.