Estintori: Contrassegni apposti
In questa pagina verranno illustrati i due contrassegni
presenti sull'estintore e, per ognuno di essi, una spiegazione dei vari
punti presenti sulla figura. Il primo è un contrassegno identificativo
dell'estintore mentre il secondo è un certificato di
garanzia.
Il primo contrassegno
indica:
- Designazione del
tipo.
- Istruzioni per
l'uso.
- Classi di
fuoco.
- Istruzioni successive
all'uso.
- Pericoli
d'utilizzazione
- Carica nominale
(*)
- Estremi
d'approvazione ministeriale.
- Generalità
commerciali.
Collaudo:
consiste nella verifica della stabilità del serbatoio o della bombola
dell'estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione. Il
collaudo deve essere effettuato ogni 6 anni (5 per quelli ad anidride
carbonica) e consiste in una prova idraulica della durata di un minuto,
verificando che non vi siano deformazioni di
sorta.
(*) = Questa dicitura non è
obbligatoria. Nel caso in cui l'estintore non superi favorevolmente la
prova dielettrica, deve essere riportato "non utilizzabile su apparecchi
sotto tensione elettrica". Deve quindi essere impresso sull'etichetta
il simbolo di tale
divieto.
Cartellino di
manutenzione
Il cartellino di manutenzione presente sull'estintore deve
contenere:
- Numero di matricola o estremi
d'identificazione.
- Massa
lorda.
- Carica effettiva.
- Tipo
operazione effettuata.
- Data
dell'intervento.
- Firma o punzonatura del
manutentore.