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Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile

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Estintori: Contrassegni apposti


In questa pagina verranno illustrati i due contrassegni presenti sull'estintore e, per ognuno di essi, una spiegazione dei vari punti presenti sulla figura. Il primo è un contrassegno identificativo dell'estintore mentre il secondo è un certificato di garanzia.

Contrassegno presente su un estintoreIl primo contrassegno indica:

  1. Designazione del tipo.
  2. Istruzioni per l'uso.
  3. Classi di fuoco.
  4. Istruzioni successive all'uso.
  5. Pericoli d'utilizzazione
  6. Carica nominale (*)
  7. Estremi d'approvazione ministeriale.
  8. Generalità commerciali.

Collaudo: consiste nella verifica della stabilità del serbatoio o della bombola dell'estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione. Il collaudo deve essere effettuato ogni 6 anni (5 per quelli ad anidride carbonica) e consiste in una prova idraulica della durata di un minuto, verificando che non vi siano deformazioni di sorta.

 

Simbolo che indica 
un divieto di utilizzo su apparecchi elettrici(*) = Questa dicitura non è obbligatoria. Nel caso in cui l'estintore non superi favorevolmente la prova dielettrica, deve essere riportato "non utilizzabile su apparecchi sotto tensione elettrica". Deve quindi essere impresso sull'etichetta il simbolo di tale divieto.

 

Cartellino di manutenzione

Contrassegno di manutenzione presente su un 
estintoreIl cartellino di manutenzione presente sull'estintore deve contenere:

  • Numero di matricola o estremi d'identificazione.
  • Massa lorda.
  • Carica effettiva.
  • Tipo operazione effettuata.
  • Data dell'intervento.
  • Firma o punzonatura del manutentore.

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