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Storia

La storia dei Vigili del fuoco ha radici millenarie. La sua nascita si può far risalire all’istituzione della Militia Vigilum dell’Imperatore Augusto. Da allora, attraverso l’evoluzione di nuove professionalità e dalle esperienze spesso nate durante e a seguito di gravi eventi calamitosi, il Corpo Nazionale è diventato, per come lo conosciamo oggi, un vero e proprio unicum nel panorama internazionale dei Vigili del Fuoco.

Dal Corpo Pompieri al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Il Corpo dei Pompieri, originariamente organizzato come Corpo Provinciale dipendente dal Ministero dell'Interno, è stato istituito nel 1935 con il Decreto Legislativo 2472. Successivamente, nel 1938, è stato rinominato "Vigile del Fuoco".

Nel 1939, con un Regio Decreto, ha assunto la denominazione di "Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco", con un sistema di coordinamento centralizzato attraverso la Direzione Generale dei Servizi Antincendi ,che assunse il coordinamento dei Corpi Provinciali, numerati in ordine alfabetico (con l'eccezione di Roma che nel 1941 acquisirà il n. 1 cedendo ad Agrigento il n. 73).

Al Corpo Provinciale dei Vigili del fuoco di Chieti fu attribuito il numero 24 con il motto motivazionale in latino:

Virtus intrepida, certa victoria”

anni40
sede di Via Lucio Camarra negli anni ‘40

Con la legge del 1941, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stato posto direttamente sotto il Ministero dell'Interno. La selezione del personale è stata e continua ad essere effettuata tramite concorso nazionale.

Anche se esisteva un Corpo Nazionale unificato, le varie province avevano comunque il proprio organico di personale permanente e volontario.

anni60
sede di Piazza Mons. Venturi negli anni ’60 fino al 1989

Nel 1961, con una nuova legge, i Vigili del Fuoco diventano dipendenti dello Stato e vengono istituiti Comandi provinciali, Distaccamenti e Posti di vigilanza. Gli Ispettorati regionali e interregionali sono stati introdotti per coordinare i Comandi provinciali.

Le successive normative hanno modificato le designazioni del personale, adottando termini più appropriati al servizio civile. Nel 1970, a seguito delle calamità naturali, la Direzione Generale dei Servizi Antincendi è stata ribattezzata Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi.

Nel corso degli anni, i compiti dei Vigili del Fuoco sono diventati sempre più complessi e specializzati. Nel 1992 sono diventati parte integrante della Protezione Civile. Questo ruolo è stato ulteriormente rafforzato nel 2018, quando il Codice della Protezione Civile ha confermato il loro ruolo centrale nel soccorso durante gli eventi calamitosi.

Infine, nel 2006, con modifiche successive, è stato definito che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è una struttura statale civile dipendente dal Ministero dell'Interno, responsabile del soccorso pubblico, della prevenzione ed estinzione degli incendi su tutto il territorio nazionale.

 

Storia

I comandanti di Chieti

 I Comandanti dei Vigili del fuoco di Chieti  che sono succeduti dal 1939 ad oggi 

Ing. Eduardo Colangelo 

1939-1950

Geom. Giuseppe Morici 

1950-1958

Ing. Ascenzo Colangelo  

1958-1976

Ing. Gaetano Piscopo             

1976-1992

Ing. Cesare Gaspari               

1992-2002

Ing. Pietro Di Risio (reggente)      

2002-2003   

Ing. Mauro Bergamini             

2003-2005

Ing. Alessio Barbarulo            

2005-2011

Ing. Vincenzo Palano             

2011-2014

Ing. Antonio Albanese

2014-2017

Ing. Mauro Malizia                 

2017- 2019

Ing. Davide Martella

2019-2022

Ing. Massimo Barboni           

 2022-2023

Ing. Romeo Panzone (reggente)   

2023

Ing. Antonio Panaro                

20/12/2023 fino a fine mandato

La storia del corpo

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