Commemorazione al ponte del torrente Orco
Commemorato questa mattina, mercoledì 15 ottobre, a 25 anni dalla sua scomparsa, il capo squadra Bartolomeo Califano.
Come ogni anno in questa data, una rappresentanza dei Vigili del Fuoco del Comando di Torino e di Alessandria, si sono recati al ponte del torrente Orco per deporre, sia in acqua e sia sotto la targa, gli omaggi floreali. Acqua che ha inghiottito Califano, senza mai restituire il suo corpo, in seguito al crollo del ponte durante l’alluvione del 2000.
Presenti anche la moglie Enrica, la figlia Sonia, il Sindaco di Castellamonte. A benedire i fiori e a pregare per Bartolomeo Califano, il cappellano del Comando VV.F. di Torino Don Tonino.
Una cerimonia come sempre toccante.
Bartolomeo Califano aveva solo 40 al momento della disgrazia. La moglie e la figlioletta di soli sei anni erano a casa. Lui prestava servizio per aiutare durante la terribile alluvione. Le ricerche furono intense. Il mezzo fu parzialmente ritrovato, ma del suo corpo nessuna traccia.
Bartolomeo Califano nel 2007 è stato insignito, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: “In occasione di un violento e disastroso evento alluvionale, impegnando ogni risorsa fisica, si prodigava nelle operazioni di soccorso alla popolazione. Alla guida dell’automezzo di servizio, a causa del cedimento di un ponte, precipitava in un torrente scomparendo tra le acque impetuose. Mirabile esempio di elette virtù civiche ed eccezionale spirito di servizio spinti fino all’estremo sacrificio.”
Un senso del dovere e uno spirito di sacrificio che gli sono costati la vita.
Il corteo è sceso sotto al ponte dove si sono tenuti dapprima i discorsi ufficiali, seguiti dalla preghiera e dalla posa in acqua di un mazzo di fiori.
Poi di nuovo sul ponte, per deporre l’omaggio floreale sotto la targa posta dai Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Asti, Alessandria e Torino.