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Giornate di addestramento per il personale SAF - II° Sessione

Esercitazione SAF
Data di pubblicazione
Categoria
Esercitazioni

Dal 16 al 19 settembre il personale del nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) del Comando VV.F. di Prato, è stato impegnato nella seconda sessione di addestramento prevista per l’anno 2024.

L’attività si è svolta per lo più in ambiente impervio, presso la falesia di Massacorbi sul Monte Javello, nel territorio del Comune di Montemurlo e solo nell’ultima delle quattro giornate programmate, presso le aree addestrative ubicate all’interno della sede centrale del Comando.

La “formazione continua” è presupposto fondamentale, sia per testare la prontezza operativa del personale in diversi scenari incidentali, sia per incrementare l’efficacia delle operazioni di soccorso, oltre che per migliorare la sinergia nel lavoro di squadra, altra pietra miliare per il “Corpo Nazionale”.

Gli scenari ipotizzati, in ragione della conformazione del territorio provinciale nonché dei dati desumibili dalle statistiche di intervento, sono stati orientati principalmente alla simulazione di interventi di soccorso e recupero di persone in ambiente impervio o impraticabile, quali ad esempio: versanti montani scoscesi, pareti da arrampicata e falesie.

Le attività, svolte sempre con la supervisione ed il supporto del personale di livello avanzato e del personale formatore di tecniche specifiche, sono consistite principalmente in:

  •  manovre di calata di operatori “di accompagnamento” e recupero di barella su piano inclinato, per simulare ad esempio il soccorso di un infortunato ed il successivo trasporto della barella su pendii ripidi;
  •  manovre di svincolo con paranco e recupero di vittima in parete, che consentono di sbloccare una persona (vittima) da un punto di sosta – ivi compresa una corda di progressione – per accompagnarla in un’area sicura, ove poterla liberare dall’imbracatura e prestare le cure del caso;
  •  manovre di discesa dell’operatore in corda doppia, che consentono di scendere lungo pareti verticali, permettendo il successivo recupero della corda impiegata.

L’accrescimento della capacità operativa in ambiente impervio attraverso sessioni addestrative ad hoc, è requisito imprescindibile per rispondere con professionalità a questa specifica tipologia di richieste di soccorso, caratterizzate da una incrementata complessità – dovuta principalmente alle caratteristiche degli ambienti naturali dalle quali scaturiscono - in linea con le aspettative che un Corpo ad elevata qualificazione, come quello dei Vigili del Fuoco, deve fornire.

 

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