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SAPR - Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto

Forniscono immagini in alta qualità e in tempo reale, caratteristica fondamentale per la gestione di un’emergenza. La loro attività si sviluppa nel soccorso ordinario e nelle grandi emergenze come terremoti, alluvioni, incendi, nei rilasci incontrollati di energia o di sostanze e nelle attività di Difesa Civile. In particolare, questi mezzi aerei trovano particolare utilità in missioni di ricerca in aree estese, remote o in condizioni ambientali ostili, inaccessibili e/o meteorologiche avverse, ove i normali mezzi aerei possono trovare impedimenti o limitazioni per necessità di tutelare la sicurezza del personale di bordo, o anche  in situazioni in cui tali condizioni sussistano durante il tragitto per raggiungere lo scenario operativo.

saprIn molti scenari operativi propri delle attività istituzionali VVF, anche di tipo ordinario, i SAPR consentono di effettuare approfondite valutazioni attraverso la ricognizione dei siti e quindi il più mirato impiego del personale soccorritore, limitandone anche l’esposizione al pericolo allo stretto indispensabile.

Il nucleo SAPR dei Vigli del fuoco è impegnato, con drone e sensore di colore RGB, nei rilievi termici nelle zone colpite dagli incendi boschivi a supporto del DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento).

Al pari degli altri aeromobili utilizzati dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco (CNVVF), anche i Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) devono essere considerati aeromobili di Stato e, come tali, operanti secondo speciale regolamentazione VVF, ai sensi dell’art. 748 del codice della navigazione aerea.

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