Alluvione in Libia: squadre VVF operano nello scenario post alluvione

""Continua l'impegno dei Vigili del fuoco italiani nello scenario emergenziale libico, dopo le inondazioni e gli allagamenti dei giorni scorsi"" -dichiara il Capo Dipartimento Prefetto Laura Lega- ""nell'immediatezza dell'evento, abbiamo inviato un ristretto team di VVF osservatori nei luoghi colpiti, per una prima valutazione degli interventi di aiuto, ricerca e soccorso da organizzare"".
Mercoledì 13 è partito dall'aeroporto di Pisa, con tre aerei dell'Aeronautica Militare, il primo contingente VVF, composto da 12 soccorritori acquatici, 12 unità del team TAST (Squadre di supporto e assistenza tecnica) 4 unità NBCR, 2 unità TLC (Telecomunicazioni) e 1 Co.Em. L'ultimo velivolo è atterrato in Libia nella giornata di oggi.
< Trasportati dalla Marina Militare anche un migliaio di posti letto (brandine etc.) dal Centro Assistenziale di Pronto Intervento (CAPI) di Potenza.
Il personale sta operando, nella zona di DERNA, con professionalità e rapidità in un contesto territoriale molto complesso e compromesso a seguito del disastro causato dal crollo delle due dighe libiche.
""Il Dipartimento VVF, in costante contatto con il Dipartimento Protezione Civile, sta seguendo l'evolversi della situazione -continua il Prefetto Lega- per adeguare il dispositivo di soccorso VVF alle esigenze, che mutano in relazione agli scenari emergenziali in atto, calibrando l'eventuale invio di personale e messi specifici e necessari sul posto"".
""Ancora una volta, in ogni scenario emergenziale, i Vigili del Fuoco italiani rendono orgogliosa la nostra Nazione della loro preparazione sul campo - afferma il Sottosegretario al Ministero dell'Interno con delega ai VVF Emanuele Prisco - Già in altre numerose occasioni hanno dimostrato di unire le loro capacità professionali, riconosciute a livello internazionale grazie ai risultati conseguiti in diverse Nazioni, ad una straordinaria empatia che li fa apprezzare dalle popolazioni e dai colleghi stranieri. Ringrazio i team che stanno operando a Derna e che si avvicenderanno in Libia, per soccorrere le persone coinvolte nel disastro causato dal crollo delle dighe. Loro sono parte migliore dell'Italia e la rappresentano al meglio in questo momento terribile per le popolazioni libiche"".
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