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Il sottosegretario Emanuele Prisco in visita al Comando di Bergamo

Visita al Comando
Data di pubblicazione
Categoria
Visita Istituzionale

Nella giornata di mercoledì 18 settembre 2024 il sottosegretario di Stato agli interni con delega ai Vigili del Fuoco, l'onorevole Emanuele Prisco, accompagnato dal Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile prefetto Renato Franceschelli e dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ing. Carlo Dall’Oppio, si è recato in visita a Bergamo per la cerimonia di intitolazione del distaccamento permanente dei vigili del fuoco di Zogno (BG), alla memoria del compianto collega Enio Salvi deceduto in servizio il 15.3.2006, durante lo spegnimento di un incendio che aveva interessato una villetta di civile abitazione.

A fare gli onori di casa il comandante dei vigili del fuoco di Bergamo, ing. Vincenzo Giordano, il Direttore regionale, ing. Fabrizio Piccinini e il Prefetto di Bergamo, Dott. Giuseppe Forlenza, oltre a numerosi Sindaci della provincia bergamasca.

Durante la cerimonia il Sottosegretario ha ricordato Enio Salvi ed ha evidenziato di come fosse pericoloso il lavoro dei vigili del fuoco “Uomini e donne vestono orgogliosamente questa divisa e scelgono di anteporre la vita degli altri alla loro, con altruismo, formazione, duro lavoro e passione”.

L’ing. Carlo Dall’Oppio ha portato il suo saluto a tutti i presenti ed ha espresso la propria vicinanza ai familiari di Salvi presenti alla cerimonia; ha anche ricordato il recente lutto che ha colpito il Corpo Nazionale, con il recente decesso in servizio del Capo reparto Antonio Ciccorelli del Comando di Foggia e, appunto, di come fosse rischioso il lavoro dei vigili del fuoco.

Il Comandante di Bergamo ed il Direttore regionale per la Lombardia hanno ricordato Enio Salvi come una persona “stimata da tutti e conosciuta dalla cittadinanza per la sua professionalità ed abnegazione al lavoro. La sua attività è stata improntata alla correttezza e si è sempre prodigato nel portare aiuto ai cittadini in diffoltà, fino all’estremo sacrificio”. Durante la sua carriera aveva partecipato a diverse calamità nazionali, distinguendosi per doti non comuni di altruismo, tanto da conseguire il riconoscimento di una Medaglia d’Oro al Valor Civile. Qualche anno fa, il comune di Zogno gli ha intitolato una pubblica via.

Conclusi i discorsi istituzionali il Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi ha benedetto la targa che porta il nome di Enio, posta all’ingresso della caserma. Stringendosi al ricordo di quest’uomo, il Vescovo ha detto: “Intitolare significa affidare alla memoria una persona che si è distinta per un bene più grande. Benediciamo questa targa e chiediamo al Signore di donare a tutti noi la voglia di lavorare, di vivere e di servire sempre con questo spirito”. Poi lo scoprimento della targa commemorativa da parte dell’onorevole Prisco e della moglie di Enio, Danila Sonzogni, con la figlia Amelia, a cui è seguito un toccante applauso da parte di tutti i presenti.

Al termine della cerimonia, il sottosegretario si è recato in visita presso la Sede Centrale del Comando di Bergamo, dove ha incontrato le organizzazioni sindacali provinciali e salutato il personale presente.  

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