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Lavori pubblicati dai Vigili del Fuoco in Conferenze Internazionali nel 2024.

Nel solco della tradizione della Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica, Antincendio ed Energetica (DCPSTAE) del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco (CNVVF) per l’attenzione allo studio ed alla ricerca antincendio su temi critici ed avanzati, di interesse primario per le proprie responsabilità ed attività istituzionali, vengono pubblicati sul sito del Corpo Nazionale i lavori realizzati, accettati e presentati dagli Ingegneri Fabio Alaimo Ponziani ed Alberto Tinaburri nell’anno 2024 nelle Conferenze Internazionali FEMTC 2024 e WFS 2024.

I lavori rientrano fra gli obiettivi strategici della Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica, Antincendio ed Energetica.

La pubblicazione si prefigge un duplice scopo: da un lato diffondere la conoscenza di attività innovative nell’ambito della ricerca e delle applicazioni antincendio su temi critici svolte dalla DCPSTAE, dall’altro fornire strumenti di approfondimento e spunti di riflessione per le possibili ricadute pratiche sulle varie attività del CNVVF.

Di seguito vengono fornite alcune indicazioni sintetiche in merito ai lavori pubblicati.

“Fire and Evacuation Modeling Technical Conference” (FEMTC), 18-20 Settembre 2024, Kansas City (USA)

La Conferenza internazionale FEMTC, giunta alla settima edizione, è il convegno nell’ambito della ricerca antincendio organizzato da Thunderhead Engineering in collaborazione con il NIST ogni due anni per creare un interscambio continuo tra il mondo della ricerca, il mondo delle istituzioni ed il mondo dell’attività professionale. I lavori trattano temi di interesse primario, quali esodo ed evacuazione, soppressione incendi, modellazione e dinamica degli incendi.

Tra i lavori proposti in ambito internazionale, ne sono stati selezionati due degli Ingegneri Fabio Alaimo Ponziani ed Alberto Tinaburri della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica (DCPSTAE) del Corpo Nazionale Vigili del fuoco, su temi dell’esodo assistito e della dinamica della folla, che sono stati presentati nell’arco dei tre giorni della Conferenza.

Il primo lavoro: “Monte Carlo agent-based hospital evacuation simulations. The principles of performance-based inclusive design”, fornisce un contributo fortemente innovativo per una possibile applicazione evoluta dell’approccio prestazionale per le problematiche di esodo assistito in condizioni particolarmente critiche, potendo altresì costituire un caposaldo nell’ambito dell’Osservatorio per le disabilità.

Il secondo lavoro: “Density Waves in Crowd Assemblies: Emerging Patterns and Agent Based Modeling”, riconoscendo la natura di sistema complesso al comportamento della folla, fornisce un contributo fortemente innovativo per una possibile individuazione di elementi essenziali che, a partire dal comportamento di singoli individui, contribuiscono al manifestarsi di aspetti emergenti e critici a livello di insieme della folla.

Il primo lavoro studia la modellazione dell’esodo assistito di occupanti con disabilità fisiche, sensoriali o cognitive, con un approccio cosiddetto “agent-based”, in cui mentre la maggioranza della popolazione è in grado di seguire autonomamente un percorso d’esodo, una parte di persone necessita assistenza di soccorritori e squadre addestrate in grado di interagire efficacemente per essere guidate lungo il percorso d’esodo. Lo studio propone uno schema per codificare i profili degli occupanti e valutarne le capacità di evacuazione, autonoma o assistita, con eventuale utilizzo di dispositivi di ausilio per la mobilità. Il modello viene applicato al caso di studio dell’evacuazione progressiva di un reparto ospedaliero, modalità prevista dai codici internazionali di prevenzione incendi per la prima ridistribuzione dei pazienti in caso di emergenza prima di procedere all’evacuazione completa. Gli agenti rispondono dinamicamente ai cambiamenti ambientali quali il cambio di marcia o la scelta dell’uscita, con caratteristiche dipendenti dal proprio profilo, in maniera autonoma o assistita da dispositivi per la mobilità e/o operatori.

Il secondo lavoro studia la possibilità di esaminare lo sviluppo di onde di pressione di contatto all’interno di un gruppo di persone a seguito di una variazione improvvisa di densità, espressa in persone al metro quadrato, tale da cambiare le condizioni globali iniziali di comfort (densità globale) in condizioni successive locali di criticità (densità locale). Questo tipo di situazione si può osservare durante particolari eventi, quali ad esempio concerti o manifestazioni sportive. Tramite l’adozione di apposite metriche spazio-temporali e di comportamenti variabili dei singoli componenti la folla, vengono sviluppate diverse strategie per riportare la situazione a condizioni accettabili. In tali strategie, ruolo essenziale riveste sia la pianificazione di spazi con sufficiente capacità per assorbire, all’occorrenza, il sovraccarico improvviso di persone per metro quadrato, che l’adozione di adeguate strategie di comunicazione per facilitare movimenti guidati e ridurre il carico emotivo in condizioni percepite di forte tensione. A seconda dei modi di comportamento che emergono, si ottengono soluzioni che possono essere adottate o meno.

“WOOD & FIRES SAFETY (WFS) 2024”, 12-15 Maggio 2024 – Strbske Pleso (Slovacchia)

La Conferenza internazionale WFS, giunta alla decima edizione, è il convegno nell’ambito della ricerca antincendio organizzato per creare un interscambio continuo fra esperti di protezione antincendio nel settore dei materiali a base di legno e degli incendi boschivi. I lavori trattano temi di interesse primario, quali ad esempio comportamento al fuoco del legno, sicurezza antincendio di edifici e tutela di edifici storici in legno, modellazione e dinamica degli incendi, incendi boschivi.

Tra i lavori proposti in ambito internazionale, è stato selezionato quello degli Ingegneri Fabio Alaimo Ponziani ed Alberto Tinaburri della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica (DCPSTAE) del Corpo Nazionale Vigili del fuoco, sul tema della dinamica di incendio e della gestione operativa di incendi boschivi, che è stato presentato nell’arco dei quattro giorni della Conferenza.

Il lavoro: “Principles for firefighting assets allocation. Integrating national and regional forest fire logs into the vulnerability analysis”, fornisce un contributo fortemente innovativo per una possibile applicazione nell’ambito dell’analisi del fenomeno degli incendi boschivi coniugando conoscenze scientifiche ed esperienza operativa.

Il lavoro studia gli eventi di incendi boschivi avvenuti nella regione Lazio, Italia, negli anni 2019-2022, utilizzando un approccio integrato, l’unico che consenta una analisi sistematica delle condizioni di utilizzo delle forze aeree (elicotteri regionali e flotta aerea nazionale) e terrestri (Direttore delle Operazioni di soccorso DOS, squadre di terra), fornendo solide basi per ulteriori analisi, quali ad esempio il monitoraggio degli andamenti stagionali o la definizione delle allocazioni delle risorse antincendio. Questo metodo di studio integrato, essendo appositamente basato sulla combinazione di conoscenze scientifiche ed esperienze operative nello specifico settore degli incendi boschivi, può risultare particolarmente utile nelle applicazioni gestionali, assistendo la valutazione del rischio di incendi boschivi, che nel Lazio sono stati per la maggior parte legati all’attività umana, includendo proprio la localizzazione e la frequenza di accadimento degli incendi boschivi stessi come dati essenziali sistematici.

Articoli

Ponziani_Tinaburri_FEMTC2024.pdf (3.9 MB)
Tinaburri_Ponziani_FEMTC2024.pdf (3.1 MB)
Tinaburri_Ponziani_WFS2024.pdf (1.2 MB)
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