Salta al contenuto principale

Servizio Civile Universale

Con decreto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 392 dell’8 marzo 2024 il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile è stato iscritto all’Albo degli enti di servizio civile universale.

Cos’è il Servizio Civile Universale

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.

Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Diventare volontario di Servizio civile aggiunge alla volontà di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche ma, più in generale, rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.

Quali sono i settori di intervento

I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli enti iscritti all’Albo del servizio civile universale propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:

  1. assistenza;

  2. protezione civile;

  3. patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;

  4. patrimonio storico, artistico e culturale;

  5. educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport;

  6. agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;

  7. promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.

Chi può partecipare

Tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (29 non compiuti), anche stranieri regolarmente residenti in Italia.

Si può partecipare al servizio civile nazionale una sola volta.

Chi non può partecipare

Non possono essere ammessi a svolgere il servizio civile universale gli appartenenti ai Corpi militari e alle Forze di polizia.

Non può, inoltre, essere ammesso chi ha riportato condanna, in Italia o all'estero, anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l'appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.

Come funziona

Ogni bando presenta diversi progetti, proposti da enti differenti e il candidato può scegliere, tra questi, il progetto che meglio risponde ai propri interessi e alle proprie aspettative.

Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile intende presentare progetti nei settori di intervento relativi alla protezione civile e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.

I progetti di Servizio civile universale possono essere realizzati in Italia o all’estero, hanno una durata non inferiore a 8 mesi e non superiore a 12 mesi.

Come presentare domanda

Per diventare volontario del servizio civile universale occorre partecipare ad uno dei bandi che sono pubblicati ogni anno dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale sul sito www.politichegiovanili.gov.it e sul sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it.

La domanda si può presentare solo on line, attraverso la piattaforma DOL domandaonline.serviziocivile.it e per accedere è necessario avere un’identità digitale SPID.

Cosa accade dopo aver presentato domanda

Ciascun ente convocherà i candidati che hanno presentato domanda per il proprio progetto per un colloquio di selezione.

I candidati che superano il colloquio di selezione diventano operatori volontari di servizio civile universale e firmano un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, impegnandosi a svolgere le attività previste dal progetto.

I giovani ammessi a svolgere il servizio civile universale a seguito di bandi pubblici di selezione sono denominati operatori volontari del servizio civile universale e svolgono le attività previste nell'ambito dei progetti, nel rispetto di quanto stabilito dal contratto che saranno chiamati a stipulare e dalla normativa in materia di servizio civile universale.

I progetti prevedono un orario di attività dei volontari non inferiore a 25 ore settimanali, ovvero un monte ore annuo di 1.145 ore per i progetti di 12 mesi. Tale monte ore si riduce proporzionalmente se il progetto ha una durata inferiore ai 12 mesi.

Feedback

Questo contenuto è stato utile?