L'alluvione del Tanaro nel 1994

Tra il 5 e il 6 novembre 1994 un violento evento alluvionale colpì duramente il Piemonte. In 48 ore dal cielo caddero sulle province di Torino, Cuneo, Asti e Alessandria oltre 600 mm di pioggia che provocarono notevoli piene del Po e del Tanaro e dei suoi affluenti, in particolare del Belbo. Il Po crebbe notevolmente fino a superare gli argini in più punti, spazzando interi territori e causando ingenti danni. Il livello delle acque del Tanaro raggiunse in alcuni punti la cifra record di nove metri, la sua onda di piena travolse 15 comuni della provincia di Cuneo, 6 della provincia di Asti e 4 della provincia di Alessandria. A questa si aggiunse l’esondazione del Belbo che si gonfiò a dismisura e investì decine di comuni.
L’analisi dei processi geo-idrologici che si verificarono durante questo evento lo rappresentò come uno dei più gravi mai accaduti. Alla fine le vittime furono 69, più di 2000 gli sfollati. I danni interessarono quasi cinquecento comuni e numerose infrastrutture, soprattutto nella valle del Tanaro, ad Alba, Asti e Alessandria. Nel Piemonte meridionale alcuni centri abitati rimasero isolati per giorni.
I Vigili del fuoco accorsero da ogni parte d’Italia per portare soccorso. A San Raffaele Cimena, in provincia di Torino, si verificò l’incidente più grave e più emotivamente coinvolgente per le squadre che intervennero: una frana travolse una palazzina di due piani in strada Carcassa 2, al suo interno una famiglia di cinque persone, tra cui due bimbe, una di due anni e l’altra di cinque mesi. Di quella famiglia si salvò solo la bambina più piccola, protetta dalla mamma dopo il crollo della casa.
I vigili del fuoco lavorarono per oltre cinque ore, con notevoli rischi per la propria incolumità visto il continuo movimento della collina che da un momento all’altro avrebbe potuto causare nuovi smottamenti. Gli sforzi dei soccorritori furono premiati quando riuscirono a individuare la piccola: una manina si muoveva tremolante tra le macerie e proprio grazie a quella mano le squadre furono in grado di individuarla e portarla in salvo.