Catanzaro, concluso corso per soccorritori aeroportuali

Si è concluso dopo tre settimane, dal 21 settembre al 9 ottobre, il corso per soccorritori aeroportuali organizzato presso il Distaccamento VVF dell'aeroporto di Lamezia Terme che ha abilitato quindici allievi già in servizio nelle varie sedi del comando di Catanzaro. Oltre alle lezioni teoriche svolte nell'aula didattica del Distaccamento, sono state svolte esercitazioni pratiche e simulazioni di intervento, con modalità differenti per ogni tipo di emergenza con tutto il personale di servizio, sia in tutta l'area di movimento che nelle varie infrastrutture presenti in air-side. E' stato anche possibile fare delle sessioni di studio a bordo di aeromobili di linea, (Airbus A320) in sosta temporanea nello scalo aeroportuale, in collaborazione con l'equipaggio di condotta. In particolare l'attenzione è stata rivolta alla configurazione dell'aeromobile, alla disposizione dei posti per i passeggeri, alle uscite di emergenze, ai sistemi di evacuazione dell'aeromobile, all'apertura dei portelloni dall'esterno e dall'interno e ai sistemi di spegnimento dei motori dell'aeromobile in caso di eventuale incapacità dei piloti. Grazie alla collaborazione del personale tecnico delle compagnie e al personale di handling della società di gestione è stato possibile fare delle esercitazioni sottobordo in riferimento alle aeropos, sull'incendio motore, sull'incendio carrello (posteriore e anteriore), sugli eventuali sversamenti di carburante durante le fasi rifornimento dell'aeromobile. Sono state effettuate visite guidate presso l'aerostazione passeggeri, prestando particolare attenzione alle uscite di emergenza, ai punti sensibili, ai quadri elettrici e ai sistemi di estinzione passiva, individuando le fonti di approvvigionamento idrico e i punti in cui si può alimentare il sistema antincendio dall'esterno. Importante è stato prendere visione della zona destinata all'imbarco e allo sbarco delle merci. Data la varietà, il volume del traffico merci, gli apparati di controllo radiogeni e le strumentazioni per il rilevamento di materiale esplosivo, si è reso necessario individuare e conoscere i punti sensibili e le zone più a rischio in caso di emergenza. Una sessione di lezione teorica è stata effettuata con il responsabile della Torre di controllo sugli aspetti legati alla gestione del traffico areo e sui sistemi del servizio di allarme per gli aeromobili e con il medico di stanza nell'aeroporto responsabile del Servizio Sanitario Aeroportuale. Altre sessioni si sono svolte negli hangars del servizio 118 e del reparto volo VVF sugli aspetti legati agli elicotteri AB 412, 109 e 139; molto interessante la sessione svolta negli hangars della Babcock International, la multinazionale che gestisce per conto dei Vigili del fuoco il servizio antincendio con i CL- 415 Canadair. A completamento delle sessioni esterne è stata effettuata una visita presso gli hangar dell' esercito Battaglione Sirio sezione Aves. Grazie alla collaborazione fattiva con i responsabili della struttura è stato possibile visionare il sistema di rifornimento elicotteri e il relativo sistema antincendio, gli elicotteri in dotazione alla squadra aerea ed effettuare simulazioni pratiche di estrazioni di passeggeri e "feriti" dall'interno delle fusoliere dei diversi tipi di elicottero. L'ente di gestione Sacal SpA per il tramite dei propri funzionari ha tenuto una sezione di lavoro sul PEA, Piano di Emergenza Aeroportuale evidenziando una serie di novità sulla trasformazione di alcune aree dell'area di movimento destinata agli aeromobili. Le diverse prove pratiche effettuate durante tutte le fasi del corso direttamente in area di manovra, in tutta l'area di movimento e nelle aree di sosta degli aeromobili, hanno permesso agli allievi sia a livello strettamente personale che di squadra, un approccio alla dimensione dell'intervento aeroportuale e un livello di addestramento decisamente più proficuo e più vicino alla realtà in caso di incidente ad aeromobile. Un plauso ai nuovi specialisti soccorritori aeroportuali e agli istruttori che hanno provveduto alla loro formazione.