La Spezia, conclusa la terza esercitazione nazionale per l'attivazione dei posti di Comando e di specifiche manovre operative

In questi giorni i Comandi provinciali della Liguria hanno partecipato alla terza esercitazione nazionale per l'attivazione dei posti di Comando e di specifiche manovre operative, volte a testare e affinare l'efficacia della gestione delle emergenze e del raccordo tra strutture centrali e territoriali. Dal 2 al 5 novembre i Vigili del fuoco hanno operato su molti fronti incidentali, impegnati con circa 110 unità ogni giorno.
Per esempio, le suadre USAR (Urban Search And Rescue), cinofili e TAS (Topografia Applicata al Soccorso), hanno operato in uno scenario sismico e in un intervento simulato di ricerca dipersona dispersa in ambiente impervio; gli esperti NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) hanno messo in sicurezza un sito contaminato da sostanze chimiche pericolose; infine, le componenti specializzate nel soccorso SAF (Speleo Alpino Fluviale), in quello per CRA (Contrasto Rischio Acquatico) e ai SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), ovvero i droni a pilotaggio remoto si sono impegnati nella ricerca e nel recupero dei superstiti di un incidente aereo avvenuto nei pressi della diga di Val di Noci, nel comune di Montoggio in provincia di Genova. Alla manovra ha partecipato anche il personale della CRI (Croce Rossa Italiana) ligure partito dalla stazione di Ronco Scrivia ai quali è stata demandata l'assistenza sanitaria dei superstiti. I Vigili del fuoco hanno prima individuato le vittime dell'evento utilizzando i droni, successivamente alcune unità hanno raggiunto i malcapitati a nuoto, mentre il resto degli operatori ha calato in acqua i gommoni da rafting per il personale addetto alla stabilizzazione e recupero delle vittime. La manovra è stata realizzata in modo rapido ed efficace in perfetta sinergia tra tutte le componenti intervenute.
E' stato allestito anche il modulo MSL (Modulo Supporto Logistico), il sistema modulare di tende delle squadre VVF nelle emergenze.
Il personale TLC (Telecomunicazioni) ha predisposto un ponte radio mobile per ottimizzare il sistema di comunicazioni in emergenza.
Il successo finale dell'esercitazione è merito della professionalità, dell'impegno e della dedizione di tutte le componenti coinvolte.