Messina, da giovedì numerosi incendi hanno bruciano i boschi della provincia. Situazione in miglioramento

Notte da incubo nel messinese dove, dalle 22 della sera di giovedì 19 ottobre, numerosi roghi hanno colpito la fascia tirrenica della provincia, provocando numerosi danni e spaventando la popolazione. Sono 67 i Vigili del fuoco impegnati con 22 mezzi specialmente nelle aree dei comuni di Villafranca Tirrena, Sant'Agata, Tortorici, Capo D'Orlando, San Pietro Patti, Merì e Milazzo per contrastare i fronti di fiamma alimentati dal forte vento di scirocco.
Le situazioni più critiche si registrano a Villafranca Tirrena, dove è stata disposta l'evacuazione a scopo precauzionale di alcune abitazioni messe a rischio dalle fiamme, e a Gioiosa Marea.
Dall'alba è in volo anche un Canadair della flotta aerea del Corpo nazionale.
Il dispositivo di soccorso locale è stato potenziato con il raddoppio dei turni, mentre rinforzi di uomini e mezzi sono stati mobilitati dai comandi di Catania, Enna e Siracusa.
Dopo una notte di intenso lavoro questa mattina la situazione è decisamente migliorata. Sono ancora 115 i Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni, 30 i mezzi di soccorso impiegati nei territori dove permangono criticità. A Gioiosa Marea, alcune abitazioni e un villaggio turistico sono stati raggiunti dalle fiamme; in fase di bonifica, invece, sono gli incendi a Condrò e San Pier Niceto.
Villafranca Tirrena, Caronia, Tortorici, Capo D'Orlando, San Pietro Patti, Gualtieri Sicaminò sono le altre aree in provincia di Messina dove hanno operato le 24 squadre di vigili del fuoco.