Naufragio di un'imbarcazione a Palermo. In corso le ricerche dei dispersi
I Vigili del fuoco sono impegnati dalle 5 di stamani nelle attività di soccorso a un’imbarcazione a vela inabissatasi in prossimità della costa, in località Porticello, nel comune di Bagheria. Sul posto sommozzatori, motobarca ed elicottero del reparto volo di Catania per la ricerca in superficie di 7 persone segnalate come disperse. Recuperate, nelle prime fasi, 15 persone finite in acqua.
Il relitto è stato individuato a una profondità di circa 50 metri, in arrivo sul posto da Sassari e Napoli sommozzatori speleo per la ricerca all’interno dell’imbarcazione affondata.
Naufragio imbarcazione a Palermo
Aggiornamento del 19-08-2024 ore 12:00
Palermo, Naufragio imbarcazione: recuperato un corpo senza vita dai sommozzatori dei Vigili del fuoco
A seguito del naufragio dell'imbarcazione a Porticello, è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco il corpo senza vita di un uomo, all'esterno del relitto. Proseguono le operazioni di ricerca con il coordinamento in mare della Guardia Costiera.
Aggiornamento del 20-08-2024 ore 10:00
Naufragio Porticello, riprese le immersioni dei sommozzatori speleo Vigili del fuoco
Sono riprese stamattina intorno alle 8 le immersioni dei sommozzatori speleo dei vigili del fuoco per la ricerca dei 6 dispersi a seguito dell’inabissamento di ieri dell’imbarcazione al largo di Porticello a Palermo.
Nell’ultima immersione effettuata nella tarda serata di ieri i sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti ad accedere all’interno del relitto, ispezionando alcuni locali posti sotto alla plancia di comando. Complesse le operazioni per la presenza di numerosi ostacoli e la ristrettezza dei varchi di accesso.
I team dei sommozzatori dei vigili del fuoco sono composti da due operatori specializzati speleo che hanno un tempo di permanenza in profondità di 12 minuti prima della risalita ed il cambio continuo con un successivo team.
Si stanno pianificando le operazioni per l’apertura sul relitto di accessi più agevoli per la penetrazione all’interno, mentre si procede con difficoltà all’accesso verso le cabine dove è possibile ipotizzare, vista l’ora del naufragio, la presenza dei dispersi.
È impossibile verificare la loro presenza all’interno attraverso gli oblò.
Continuano parallelamente le ricerche in superficie nell’area del naufragio anche con elicottero e imbarcazione dei vigili del fuoco.
Aggiornamento del 20-08-2024 ore 21:00
Naufragio Porticello, proseguono le ricerche dei 6 dispersi
Proseguono le ricerche dei 6 dispersi a seguito del naufragio di ieri dello yacht al largo di Palermo. I sommozzatori speleo dei Vigili del fuoco stanno ispezionando l'interno del relitto. Lunghe e complesse le operazioni.
Aggiornamento del 21-08-2024 ore 20:30
Porticello, sommozzatori dei Vigili del fuoco recuperano 4 corpi dal relitto del Bayesian
Sono 4 i corpi senza vita recuperati dai sommozzatori dei Vigili del fuoco nel pomeriggio di oggi all’interno del Bayesan, adagiato a circa 50 metri sui fondali davanti a Porticello, nel palermitano.
Un’operazione estremamente delicata questa condotta dai sommozzatori del Corpo nazionale, con il coordinamento della Guardia Costiera. Alla delicatezza per la profondità impegnativa cui stanno lavorando e che rende necessario ridurre i tempi di immersione di ciascun team composto da due unità che si alternano senza soluzione di continuità, si aggiunge la ristrettezza degli ambienti da esplorare e la presenza di numerosi oggetti che ostacolano la penetrazione. È una “piccola Concordia” hanno detto i 4 di loro che parteciparono ai soccorsi alla nave della Costa naufragata il 12 gennaio 2012 davanti all’Isola del Giglio.
Il dispositivo di soccorso dei Vigili del fuoco è composto oggi da 27 sommozzatori, 11 sono sommozzatori speleo mentre 8 sono quelli abilitati DNO (decompressione in nitrox) che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità di 50 metri.
Dopo il recupero del quarto corpo, l’operazione sta proseguendo per la ricerca e il recupero degli ultimi due dispersi.
Aggiornamento del 22-08-2024 ore 11:00
Porticello, sommozzatori dei Vigili del fuoco recuperano il corpo del quinto disperso nel Bayesian
È stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco alle 8 di questa mattina e portato a terra il corpo senza vita del quinto disperso nel Bayesian. Le immersioni in mare sono iniziate alle prime ore del mattino e stanno proseguendo per la ricerca dell’ultimo disperso.
Il dispositivo di soccorso in mare dei vigili del fuoco oggi è composto da 27 sommozzatori, tra cui 11 speleo e 8 abilitati DNO che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità.
Aggiornamento del 23-08-2024 ore 10:00
Palermo, naufragio Bayesian: sommozzatori speleo dei Vigili del fuoco in azione, proseguono le ricerche dell’ultimo disperso
Alle prime ore del mattino di oggi sono riprese le immersioni in mare degli speleo sommozzatori dei vigili del fuoco: proseguono le lunghe e delicate operazioni di ricerca dell’ultimo disperso, dopo il naufragio di cinque giorni fa dello yacht al largo di Porticello (PA).
Il dispositivo di soccorso in mare dei vigili del fuoco oggi è composto da 28 sommozzatori, tra cui 11 speleo e 7 abilitati DNO che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione profonda.
Aggiornamento del 23-08-2024 ore 14:00
Recuperato dagli speleosub dei Vigili del fuoco il corpo dell'ultimo disperso
È stato recuperato dai sommozzatori speleo dei vigili del fuoco il corpo senza vita dell’ultimo disperso nel naufragio del Bayesian.
Il bilancio è di 7 vittime, recuperate con una complessa operazione alla profondità di 50 metri dagli speleosub del Corpo nazionale.
Aggiornamento del 23-08-2024 ore 16:00
Naufragio Bayesian, chiuse le operazioni di soccorso oltre 4mila minuti di immersione per i sommozzatori dei Vigili del fuoco
Con il recupero dell’ultimo disperso, a seguito del naufragio dello yacht Bayesian avvenuto la notte del 19 agosto scorso nelle acque antistanti Porticello (PA), alle 13:30 di oggi si sono concluse le attività di soccorso da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Dei ventidue passeggeri dello yacht, quindici sono stati recuperati nelle prime fasi del soccorso. Sette le persone disperse recuperate senza vita dai sommozzatori speleo del Corpo nazionale.
Sono stati cinque giorni di lunghe e delicate operazioni in mare, a circa 50 metri di profondità e in uno scenario d’intervento altamente complesso. Oltre 40 gli specialisti sommozzatori, giunti dai nuclei di Sicilia, Sardegna, Campania, Lazio, Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Calabria, che hanno partecipato alle operazioni in mare e che si sono alternati nelle ricerche dei dispersi. Ogni giorno il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale era composto da 27 sommozzatori, tra questi hanno avuto un ruolo fondamentale gli 11 speleo e gli 8 abilitati alle immersioni in alto fondale.
Dal naufragio fino al recupero dell’ultimo disperso i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno effettuato 123 immersioni per un totale di 4.370 minuti.