Presentato il calendario 2023 dei Vigili del fuoco al Teatro Argentina di Roma

Nel pomeriggio di ieri 7 novembre presso il Teatro Argentina di Roma si è tenuta la presentazione del calendario istituzionale dei Vigili del fuoco. Alla serata ha partecipato il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che ha evidenziato «L'esperienza e l'alta formazione professionale che da sempre contraddistinguono i Vigili del fuoco, che ne caratterizzano l'incisiva azione di contrasto agli incendi, con la consapevolezza di rivestire un ruolo centrale e imprescindibile nella cultura del soccorso pubblico e della protezione civile e che ne fanno un Corpo tra i più stimati e apprezzati nel mondo».
Alla cerimonia erano presenti il Capo Dipartimento, prefetto Laura Lega, e il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, ing. Guido Parisi.
Così il capo Dipartimento, Laura Lega: "Questo è un appuntamento che ci consente non di commemorare in maniera retorica il calendario, ma che conferma il ruolo del Corpo nazionale nei decenni, non solo negli ultimi 80 anni da quando è nato ma ben prima, e la narrazione che passa attraverso le pagine del calendario lo testimonia. Il nostro Corpo nazionale è sempre più moderno, più attento alla prevenzione e all'altezza dei rischi che pone il cambiamento climatico, mantenendo un focus sull'implementazione delle risorse umane".
Queste le parole del capo del Corpo, Guido Parisi: "Spirito di sacrificio ed altruismo sono caratteristiche fondamentali per un vigile del fuoco. Ritengo che gli elementi che davvero fanno la differenza sono l'addestramento e la formazione continua. Questo è quello che ci insegna la storia del Corpo nazionale, una genesi che è stata raccontata in questo calendario 2023".
L'edizione del calendario storico 2023, nello svolgimento delle 12 tavole, vuole far conoscere gli uomini e gli eventi salienti che hanno portato alla creazione del Corpo Nazionale. Anche la scelta del Teatro Argentina non è casuale ma è parte integrante della narrazione poichè nel 1886, proprio nelle sale del teatro romano, si tenne il I congresso dei Corpi Pompieri, che fondò la Federazione dei Vigili Italiani e avviò il lungo processo che poi si concluse nel 1939 con l'istituzione del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.
Il prefetto Lega ha voluto sottolineare proprio questa particolarità dei Vigili del fuoco italiani, il loro essere un corpo nazionale, che consente loro di operare senza limiti di spazio su tutto il territorio del nostro Paese.
Ha poi fatto dono al Teatro Argentina del verbale di quella storica riunione nelle mani di Gianluca Sole, Commissario straordinario del teatro, che ha ricevuto con partecipata gratitudine la preziosa testimonianza.Graditi ospiti della manifestazione sono stati il Prof. Alessandro Barbero, che ha scritto l'introduzione del calendario e che ha inviato un suo messaggio di ringraziamento ai presenti in sala; l'Assessore alla Cultura del comune di Roma, Miguel Gotor, che ha portato alla platea il saluto del sindaco; il prof. Clemente Esposito, uno dei massimi conoscitori della Napoli sotterranea, un luogo - per usare le sue parole - "di cui non aver paura perchè è un posto in cui si incontrano storie"; il generale Figliuolo, già Commissario straordinario all'emergenza Covid e ora a capo del Comando Operativo di Vertice Interforze, il COVI, che con poche e sentite parole ha saputo presentare all'uditorio la figura del Vigile del fuoco Sebastiani, morto da eroe durante la Grande Guerra; il giornalista Alessandro Giuli, giornalista, scrittore e conduttore televisivo che ha definito l'importanza del calendario nell'ambito della comunicazione istituzionale.Ha condotto la manifestazione con leggerezza e sottile ironia, l'attore e amico dei Vigili del fuoco, Pino Insegno.La serata è stata arricchita dalla banda del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco diretta dal Maestro Donato di Martile, con la partecipazione del tenore Francesco Grollo, che ha offerto ai presenti musiche e arie proprie del tempo raccontato dalle pagine del calendario 2023 dei Vigili del fuoco.