Quarant'anni fa la tragedia del cinema Statuto a Torino

Torino ricorda i quarant'anni della tragedia del cinema Statuto, nella quale morirono 64 persone. Il 13 febbraio 1983 rappresenta ancora un ricordo ancora doloroso per la città intera ma quell'evento luttuoso portò a una profonda revisione dell'apparato normativo in materia di prevenzione incendi, soprattutto per quel che riguarda la sicurezza dei locali pubblici.
Tra le tante iniziative previste per il 13 febbraio, oltre alla commemorazione ufficiale in largo Cibrario presso l'aiuola ""Vittime del cinema Statuto"", i Vigili del fuoco hanno organizzato il convegno ""La sicurezza non è un film"", tenuto nell'aula del magna del comando non solo per ricordare la tragedia ma per parlate di prevenzione e sicurezza.
L'incontro si è aperto con i saluti del comandante Vincenzo Bennardo per poi passare agli interventi che hanno toccato le 4 criticità che hanno portato alla tragedia del 1983.
La prima relazione a cura del comandante di Verbania Michele Castore, è stata sulla reazione al fuoco dei materiali; il secondo, tenuto da Riccardo Briante, vicecomandante di Alessandria, ha trattato gli impianti elettrici e la normativa ad essa legata; si è poi passati alla relazione di Giancarlo Paternò, vicecomandante di Cuneo, che ha trattato le vie di esodo e sulla loro organizzazione; l'ultimo aspetto toccato è stato quello della gestione della sicurezza antincendio, curato da Gianvito di Stefano, funzionario di Torino.
Al termine della relazioni, la sottosegretaria all'Università e ricerca, Augusta Montaruli, ha portato i saluti del Governo sottolineando che: ""La tragedia dello Statuto ha portato a una svolta nella legislazione sulla prevenzione. Un Governo e un Parlamento attenti devono occuparsi di questi temi ed è per questo che siamo qui. I Vigili del fuoco sono tra gli attori principali nella diffusione di queste buone pratiche"".
Le conclusioni sono state affidate al Capo del corpo nazionale, ing. Guido Parisi, che nel suo intervento ha evidenziato che: ""Solo ragionando in termini di sicurezza integrata, coinvolgendo anche i fruitori e i liberi professionisti, si può ragionare in termini di cultura della sicurezza"".
La vicesindaca di Torino, Michela Favaro, ha infine portato i saluti della città: ""La sfida che abbiamo voluto lanciare insieme ai Vigili del fuoco è stata quella di rendere i ragazzi protagonisti e non fruitori passivi della sicurezza, per fare in modo che la prevenzione sia parte della loro vita"". A partire dalle 11.00, infatti, in molte scuole della città, nell'ambito dell'iniziativa ""uscitagiusta"" si sono svolte prove di evacuazione a cura dei Vigili del fuoco. Alle 15.00, nella sala consiliare, alla presenza dell'ing. Parisi, si osserva un minuto di silenzio all'inizio dei lavori del consiglio comunale, presieduto dal sindaco Stefano Lo Russo, per ricordare le vittime dello Statuto.