Vicenza, esercitazione di protezione civile SismAr-V1

Un terremoto di intensità 5.5 della scala richter ha colpito Montecchio Maggiore. Subito attivata e la rete di emergenza. Nessuna reale calamità, è solo la cronaca dell'esercitazione di protezione civile per posti di comando che il 7 maggio, ha avuto il fulcro al comando dei Vigili del Fuoco di via Farini a Vicenza, dove è stato allestito il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi ), e si sono recati il prefetto Pietro Signoriello e l'assessore regionale alla Protezione civile Giampaolo Bottacin. Presente il comandante VVF Giuseppe Costa. Esercitazione per testare la rapidità ed efficacia della comunicazione in emergenza delle diverse componenti del sistema locale di protezione civile: prefettura, regione e comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
L'esercitazione, "SismAr-V19" della durata di 8 ore, ha interessato virtualmente un'area di 224 chilometri e una popolazione di oltre 76 mila abitanti distribuita in oltre 10 comuni compreso l'epicentro. Testata la capacità di mutuo soccorso tra gli enti locali e l'efficacia del relativo coordinamento attraverso il centro operativo intercomunale attivato a Montecchio Maggiore. Obiettivo, mettere alla prova la capacità di coordinamento tra le componenti, anche in modalità da remoto, ossia in videoconferenza, condizione necessaria a causa delle misure anti-contagio da Covid-19. L'emergenza ha fatto scattare le operazioni di verifica e la messa in sicurezza di scuole, residenze per anziani, centri ospedalieri, edifici di pubblica utilità, acquedotti, depuratori e aziende a rischio rilevante con l'invio autonomo di squadre da parte del comando dei Vigili del Fuoco.