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Aspetti di sicurezza ed esperienze operative dei sistemi appartenenti alla filiera dell’idrogeno

Nella giornata di giovedì 20 giugno si è tenuto all’Istituto Superiore Antincendi il Seminario “Aspetti di sicurezza ed esperienze operative dei sistemi appartenenti alla filiera dell’idrogeno”, promosso dalla Direzione Centrale per la prevenzione e sicurezza tecnica antincendio ed energetica in collaborazione con ENEA e con la Direzione Centrale per la formazione.

Organizzato dall’Ufficio Prevenzione incendi e Rischi industriali, con la partecipazione di esperti del Corpo nazionale di vigili del fuoco, degli Enti e delle Aziende a vario titolo coinvolte nelle tecnologie della filiera dell’idrogeno, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo sostenibile, Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Università La Sapienza, Università di Belfast, Bureau Veritas, Associazione italiana di ingegneria chimica, Consiglio nazionale ingegneri, Holding energia risorse ambiente, Società nazionale metanodotti, Suid Afikaanse steenkool en olie.

Il convegno iniziato con i saluti istituzionali del Direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica antincendio ed energetica, con il benvenuto da parte del Dirigente dell’Istituto superiore antincendi, struttura ospitante e con l'introduzione ai lavori della Direttrice del Dipartimento tecnologie energetiche e fonti rinnovabili di ENEA e della Consigliera del CNI.

Scopo e guida del seminario il tentativo di affinare l’analisi delineando i caratteri, nel contesto della decarbonizzazione, della transizione energetica con riguardo al tema idrogeno, protagonista emergente nella rivoluzione energetica.

L’organizzazione del seminario è stata strutturata in tre sessioni con presentazioni multidisciplinari, una mattutina, in tema di decarbonizzazione, transizione energetica, normativa vigente in materia di sicurezza nell’operatività, e due pomeridiane prettamente incentrate sulla ricerca scientifica e sull’esperienza operativa per le migliori pratiche nella gestione in sicurezza per la produzione, stoccaggio, trasporto e impiego finale, tra i maggiori attori convenuti, rappresentanti gli enti coinvolti e le realtà produttive.  

Partendo da questi presupposti è emerso un linguaggio comune e condiviso, per una tecnologia che implica qualcosa in più della semplice produzione, affrontando nuove sfide per l’impiego in sicurezza dell’idrogeno nell’intera filiera. Unanime ritenere la valutazione del rischio il punto imprescindibile di avvio, cardine per delineare la cornice di sicurezza in cui si articoleranno i necessari impianti.

La trattazione congiunta del tema idrogeno come leva di sviluppo innovativo in campo energetico ha riscosso l’interesse scientifico dei dipartimenti delle università rappresentate, con progetti di ricerca innovativi che spaziano dalla chimica, alla fisica, ai trasporti financo alle scienze economiche per l’implementazione sostenibile nel settore energetico e giuridiche con riguardo al quadro normativo e regolamentare per l’impiego in sicurezza.

Il bilancio della giornata, con riguardo al riscontro ottenuto, è stato estremamente positivo. Si è registrata la partecipazione di oltre 170 convenuti, tra cui corsisti al master Hydrogen Summer School, di rilievo i 20 relatori e moderatori che si sono alternati nel seminario per illustrare nel dettaglio i temi in agenda.

Atti del Convegno

1. Annecchini.pdf
2. Marrazzo.pdf
3. DI Ponzio.pdf
4. Cirrone.pdf
5.6. And.Morga_.Bond_.pdf
7. BARACCHI.pdf
8. Concolino.pdf
9. Cattano.pdf
10. Corso.pdf
11.MausoliSignoretta.pdf
12.Burgio Caruso.pdf
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