Settore reazione al fuoco
L'attività di Omologazione nel settore della reazione al fuoco è iniziata nei primi mesi del 1985, a seguito dell'emanazione del D.M. 26/06/84.
Da allora sono stati rilasciati circa 28000 atti con una punta di oltre 1800 omologazioni l'anno ed una media di circa 850 atti annui.
A tali procedimenti vanno aggiunti gli atti di rinnovo delle omologazioni, per una media di circa 1000 procedimenti annui complessivi.
Scopo della presente sezione è fornire le nozioni di base sull'argomento per una migliore comprensione degli aspetti legati al rilascio dell'omologazione.
Nella sezione normativa sono riportati i principali regolamentari del settore.
Classificazione di reazione al fuoco
La classificazione di reazione al fuoco, culminante con l'emissione di un certificato da parte di un laboratorio autorizzato ai sensi del D.M. 26/3/1985, è una fase propedeutica alla emissione dell'atto di omologazione.
La reazione al fuoco ha lo scopo di valutare il grado di partecipazione all'incendio di un materiale o prodotto, nelle sue reali condizioni di impiego.
All'esito di prove standard di laboratorio, ai materiali è attribuita una classe di reazione al fuoco che, in maniera sintetica, ne esprime la qualità nei confronti della reazione al fuoco.
Il D.M. 10/3/2005 si affianca al D.M. 26/6/1984 consentendo, per i materiali da costruzione non soggetti a marcatura CE, la classificazione di reazione al fuoco con prove europee ai fini dell'omologazione. Ne discende, quindi, che i materiali possono essere classificati con due modalità, a seconda dei casi:
- Classificazione italiana
- Classificazione europea
Le classificazione italiana per materiali non imbottiti ricomprende i numeri interi da 0 (la migliore) a 5 (la peggiore). I materiali di classe 0 di reazione al fuoco sono definiti incombustibili.
Esistono materiali classificabili in classe 0 "ope legis" ai sensi del D.M. 14/1/1985. Per i mobili imbottiti, la classificazione italiana prevede le classi 1, 2 e 3 seguite dal suffisso IM. Anche in questo caso il comportamento migliore è dei materiali caratterizzati da numero intero minore.
La classificazione europea prevede la più complessa definizione di un codice alfanumerico costituito dall'accostamento di classi principali (A1, A2, B, C, D, E, F) a classi complementari relative alla produzione di fumo (s1, s2, s3), al gocciolamento (d0, d1, d2), ad elementi lineari (L), a cavi elettrici o di segnalazione (ca) o alla produzione di fumi acidi (a1, a2, a3).
Ai fini dell'installazione di materiali con requisiti minimi di reazione al fuoco in attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco i DD.MM. 15/3/2005 e 3/8/2015 forniscono criteri di sostituibilità degli uni agli altri. Inoltre, il D.M. 15/3/2005 reca classi di reazione al fuoco europee assegnabili "ope legis" a materiali da costruzione senza, quindi, richiedere specifiche verifiche sperimentali.
Disposizioni di reazione al fuoco
Sono di seguito riportati i collegamenti ipertestuali agli atti regolamentari emanati nel settore della reazione al fuoco a partire dalla pubblicazione del Decreto Ministeriale 26/6/1984.
-
"Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi." Testo integrato con il D.M. 3/9/2001
-
"Attribuzione ad alcuni materiali della classe di reazione al fuoco 0 (zero) prevista dall'allegato A1.1 al D.M. 26 giugno 1984: Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi"
-
"Commercializzazione e impiego in Italia dei materiali destinati all'edilizia legalmente riconosciuti in uno dei Paesi CEE sulla base delle norme di reazione al fuoco."
-
"Norme tecniche e procedurali per la classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei prodotti vernicianti ignifughi applicati su materiali legnosi."
-
"Reazione al fuoco dei materiali - Decreto del Ministero dell'Interno del 5 agosto 1991 - Procedura per il rilascio dell'omologazione da parte del Ministero dell'Interno per prodotti già omologati in un paese dell'Unione Europea."
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"Modifiche ed integrazioni al decreto 26 giugno 1984 concernente classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi."
-
"Requisiti di reazione al fuoco dei materiali costituenti le condotte di distribuzione e ripresa dell'aria degli impianti di condizionamento e ventilazione."
-
"Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio."
-
"Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo."
-
"Decreto del Ministro dell'interno 15 marzo 2005 recante Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo. Chiarimenti e primi indirizzi applicativi."
-
"Decreto del Ministero dell'Interno 10 marzo 2005 concernente Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio. Chiarimenti e primi indirizzi applicativi."
-
"Applicazione della direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1993, n. 246, relativa alla individuazione dei prodotti e dei relativi metodi di controllo della conformità di Isolanti termici per edilizia"
-
"Modifiche al D.M. 10 marzo 2005, concernente Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio."
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"Modifiche ed integrazioni al decreto del 15 marzo 2005 recante i requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione."
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"Regolamento di attuazione dell'articolo 2, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, riguardante i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Ministero dell'interno di durata non superiore a novanta giorni."
-
"Regolamento di attuazione dell'articolo 2, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, riguardante i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Ministero dell'interno di durata superiore a novanta giorni."
Sono di seguito riportati i provvedimenti di indirizzo emanati nel settore della reazione al fuoco a partire dalla data di emanazione del Decreto Ministeriale 26/06/1984.
Risoluzioni, disposizioni, note, comunicazioni e circolari emanate nel settore della reazione al fuoco
Documento |
Materiale oggetto del provvedimento |
Argomento |
---|---|---|
Tutti |
Classificazione |
|
Divisori |
Modalità di prova |
|
Interposto |
Definizione |
|
Isolanti |
Modalità di prova |
|
Materassi |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Preparazione |
|
Materiali non in aderenza |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Provette |
|
Tessili |
Definizione |
|
Truciolari |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Provette |
|
Tutti |
Provette |
|
Guarnizioni |
||
Pannelli Compositi |
Provette |
|
Grigliati |
Modalità di prova |
|
Cornici |
Modalità di prova |
|
Divisori |
Modalità di prova |
|
Sedili rigidi |
Modalità di prova |
|
Condotte di ventilazione e riscaldamento |
Modalità di prova |
|
Canalizzazioni per cavi |
Modalità di prova |
|
Plafoniere |
Modalità di prova |
|
Mobili imbottiti |
Provette |
|
Collanti |
Provette |
|
Tutti |
Circolari |
|
Impianti |
Modalità di prova |
|
Serramenti |
Modalità di prova |
|
Guanciali |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Modalità di prova |
|
Sommier |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Certificati |
|
Isolanti in vista |
Modalità di prova |
|
Controsoffitti |
Modalità di prova |
|
Pavimenti sopraelevati |
Modalità di prova |
|
Rivestimenti a parete |
Modalità di prova |
|
Isolanti in vista |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Articolo 10 |
|
Mobili imbottiti |
Provette |
|
Materassi |
Modalità di prova |
|
Materiale scenico |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Articolo 10 |
|
Divisori |
Modalità di prova |
|
Rivestimenti |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Esclusioni |
|
Tutti |
Esclusioni |
|
Mobili imbottiti |
Provette |
|
Mobili imbottiti |
Provette |
|
Mobili imbottiti |
Provette |
|
Tutti |
Varie |
|
Poltrone e divani letto |
Modalità di prova |
|
Isolanti |
Provette |
|
Copriletti e coperte |
Modalità di prova |
|
Sedili rigidi |
Modalità di prova |
|
Copriletti e coperte |
Preparazione |
|
Pannelli fotovoltaici |
Modalità di prova |
|
Mobili imbottiti |
Schienale o seduta |
|
Tutti |
Sostituzione componenti |
Documento |
Materiale oggetto del provvedimento |
Argomento |
---|---|---|
Sedie imbottite |
Modalità di prova |
|
Tutti |
Colore |
|
Tutti |
Spessore |
|
Tutti |
Preparazione |
|
Poltrone e divani letto |
Modalità di prova |
|
Copriletti e coperte |
Modalità di prova |
|
Mobili fissati e non agli elementi strutturali |
Varie |
|
Striscioni |
||
Giochi gonfiabili |
||
Tavoletta scrittoio |
||
Mobili imbottiti |
Finiture |
|
Mobili imbottiti |
Chiusura |
|
Sedie imbottite |
Modalità di prova |
|
Sedie flessibili |
Modalità di prova |
|
Sommier |
Serie |
|
Testiere |
Modalità di prova |
|
Topper |
Modalità di prova |
|
Coprimaterassi |
Modalità di prova |
|
Materassi |
Sfoderabili |
|
Cuscini |
Modalità di prova |
|
Tessili |
||
Mobili imbottiti |
||
Controsoffitti |
||
Controsoffitti |
||
Tutti |
Articolo 10 |
|
Materassi |
Antidecubito |
|
Materassi |
Provette |
|
Teli su parquet |
||
Pannelli fotovoltaici |
Building Integrated Photo Voltaic (BIPV) |
|
Sedie flessibili |
Certificati |
|
Tutti |
Istanze di prova |
|
Prodotti Vernicianti Ignifughi (PVI) |
Istanze di prova |
|
Tutti |
Istanze di prova |
|
Tutti |
Istanze di prova |
Documento |
Materiale oggetto del provvedimento |
Argomento |
---|---|---|
Mobili imbottiti |
Serie |
|
Materassi |
Serie |
|
Guanciali |
Serie |
|
Sommier |
Serie |
|
Materassi |
Serie |
|
Guanciali |
Serie |
|
Tutti |
Istanze di prova |
|
Tutti |
Cambio denominazione |
|
Tutti |
Articolo 10 |
|
Mobili imbottiti |
Provette |
|
Sedie flessibili |
Certificati |
|
Pannelli fotovoltaici |
Builkding Integrated Photo Voltaic |
|
Tutti |
Certificati |
Documento |
Materiale oggetto del provvedimento |
Argomento |
---|---|---|
Mobili imbottiti |
Antidecubito |
|
PVI |
Certificati |
Elenco dei laboratori autorizzati ad emettere certificazioni nel settore della reazione al fuoco
I laboratori di prova sono autorizzati in base al Decreto Ministeriale 26 marzo 1985
Laboratorio autorizzato |
Indirizzo PEC |
---|---|
MIT International Testing S.r.l. |
direzionegenerale@pec.istitutomasini.it |
CSI S.p.a. |
prodotto.csi@legalmail.it |
CATAS S.p.a. |
catas@legalmail.it |
Centro Tessile Serico - Società Consortile per Azioni |
centrotessileserico@interfreepec.it |
CNR IVALSA |
protocollo.ivalsa@pec.cnr.it |
Istituto Giordano S.p.a. |
ist-giordano@legalmail.it |
Istituto Per Le Tecnologie Della Costruzione Del Consiglio Nazionale Delle Ricerche - ITC-CNR |
protocollo.itc@pec.cnr.it |
L.S. Fire Testing Institute S.r.l. |
amministrazione@pec.lsfire.it |
LA.P.I. S.p.a. |
lapi@pec.texnet.it |
Rina Services S.p.a. |
rinalab@legalmail.it |
T2I - Trasferimento Tecnologico e Innovazione S.C.A.R.L. |
t2i@legalmail.it |